Il messaggio neanche tanto velato di Apple è che non era il caso di stravolgere troppo l’iPhone 6 e il 6 Plus, che hanno realizzato il top di vendite nella storia degli smartphone: +35% sull’anno precedente, +75% nel mercato cinese.
Il 6s e il 6s Plus, infatti, non hanno subito rivoluzioni particolari: leggermente più pesanti, impercettibilmente più spessi, stesso design, nuovo colore (oro rosa), e ovviamente vetro e scocca più resistente, per rimediare al bendgate (l’iPhone che si piegava).
La RAM arriva a 2GB, e questo dovrebbe incrementare le prestazioni, ma soprattutto lo schermo è dotato di Force Touch, già visto sull’iWatch, che qui si chiama 3D Touch: il vetro riconosce la forza esercitata dal dito, e attiva funzioni che variano a seconda dell’applicazione, tipo il tasto destro del mouse sui pc.

Anche la fotocamera è stata potenziata: iSight sale a 12 Megapixel, lente a 5 elementi e ƒ/2.2 di apertura. I video ora possono essere girati anche in altissima risoluzione 4K, ovvero 3840 x 2160 pixel a 30 frame al secondo. La stabilizzazione ottica rimane solo sul Plus.
Sempre nel comparto fotografico, arrivano le Live Photos, micro-video animati di 3 secondi, un’opzione che si attiva prima di scattare una foto normale.
Quanto al nuovo sistema operativo, dal 16 settembre iOS 9 si potrà scaricare su tutti gli iPhone dal 4S in avanti, in Italia probabilmente una settimana dopo.

I prezzi aumentano, ma c’era da aspettarselo. In Francia, prima iPhone 6 e 6 Plus costavano tra i 709 e i 1019 euro, mentre ora 6s e 6s Plus stanno tra i 749 e i 1089 euro. Ora i “vecchi” iPhone 6 e 6 Plus scendono tra 669 euro a 889 del 6 Plus. Sono però sparite le versioni da 128 GB, taglio di memoria riservato solo ai nuovi top di gamma.

L’iPad Pro, annunciato come iPad gigante, è all’altezza del suo nome: 12,9 pollici di schermo, il suo lato più corto è come il più lungo del vecchio iPad. Disponibile in 3 colori (argento, grigio scuro, oro) e 3 modelli: due con wi-fi, da 32 e 128 GB, e uno con il 4G da 128 GB. Prezzo: da 799 a 1079 dollari, e per chi le desidera ci sono la cover-tastiera (nota di demerito: tasti non retroilluminati) e la famosa o famigerata Apple Pencil, ottima per fotoritocco e grafica creativa, vendute a parte, a 169 dollari la prima e 99 dollari la seconda. Batteria da 10 ore.

L’Apple TV punta al salto di qualità, e diventa uno device da collegare alla tv per portare il mondo delle app in salotto, oltre a film, serie tv e musica, e ovviamente Siri. Sarà disponibile alla fine di ottobre in un modello da 32GB e un modello da 64GB, con prezzi rispettivamente di 149 e 199 dollari. Non si conoscono prezzi e date di uscita in Italia.

Qualcosa anche sull’Apple Watch, che non solo avrà nuovi cinturini e casse, ma dal 16 settembre avrà il nuovo sistema WatchOS 2, che apre agli sviluppatori la possibilità di un’interazione completa con i sensori dell’indossabile della Mela, e promette app più utili di quelle della prima ondata.