Al via la seconda parte del Corciano Festival, in programma fino al 23 agosto. Il Festival dedicherà la tre giorni al tema del cibo con performance artistiche, letterarie e gastronomiche; nell’anno dell’Esposizione internazionale di Milano e dell’enciclica di Papa Francesco, Corciano ha aperto una parentesi nel collaudato palinsesto del festival per dedicare una parte dell’evento al tema del cibo in tutte le sue declinazioni e proporre momenti di riflessione e di ironia. A cura di Antonella Parlani in collaborazione con Slow Food Condotta Trasimeno, il cibo verrà interpretato come nutrimento dell’anima e radice identitaria dei popoli: si guarderà alla preparazione delle pietanze come ad una sorta di rituale che si relaziona con l’arte, la musica, la memoria e si mescola ad opere letterarie e cinematografiche. 
Il cartellone si è aperto con un’anteprima proprio ieri, giovedì 20, agosto. Il progetto è curato da ArcheoFood, il primo sito italiano sulla Cultura e la Storia del Cibo che, creato dal professor Paolo Braconi e da Marino Marini chef e fiduciario Slow Food Alta Valle del Tevere, rappresenta un “luogo”, non solo virtuale, in cui sperimentare nuove vie per “rifondare” modernamente antichi prodotti dimenticati. Nel corso dell’incontro si è tenuta una degustazione della “farsiccia” salsiccia di farro e carne di suino dall’antica ricetta di Marco Gavio Apicio, un famoso gastronomo dell'Antica Roma.
Tutte le sere cena alla Taverna del Duca.

Per prenotazioni Tel. 340 5043239 – 335 6458985.