Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Umbri Pro Jazz In evidenza

Scritto da 
0
Umbri Pro Jazz
La rassegna dedicata al jazz umbro inaugura il 4 giugno a Perugia

Offrire al pubblico perugino l'opportunità di conoscere e apprezzare le progettualità del jazz umbro, prima che approdi sui palchi di tutta Italia. È questa la mission di Umbri Pro Jazz, la rassegna che si inaugurerà il 4 giugno al Teatro Franco Bicini con la direzione artistica del maestro Diego Ruvidotti e che, dopo i primi quattro concerti di giugno, riprenderà a ottobre e accompagnerà la stagione teatrale.

Progetti musicali fioriscono infatti ovunque in Umbria, terra ricca di tradizione, di cultura, anche musicale, e di creatività. Progetti in molti casi validi, con caratteristiche stilistiche anche diverse: dalla rivisitazione originale della tradizione alla pura innovazione. «Qualcuno potrà dire che non c'è nulla di nuovo nel proporre il jazz a Perugia – si legge in una nota dell’organizzazione - ma ciò che caratterizza Umbri Pro Jazz è l'obiettivo di diventare una vetrina permanente, attiva tutto l'anno, una rampa di lancio dedicata ai qualificati musicisti umbri che, attraverso le loro proposte, dimostreranno di avere una sincera ricerca alle spalle e una forte volontà comunicativa».

Per la rassegna, a fare la differenza, oltre ai contenuti è anche il contenitore: le caratteristiche del Teatro Franco Bicini sono infatti perfette per garantire al pubblico la giusta qualità dell'ascolto, per creare la giusta empatia, quella magia della musica che consente di condividere le emozioni.

Questa iniziativa culturale, completamente autogestita e autofinanziata, nasce dalla volontà e dalla sinergia di Mariella Chiarini e Diego Ruvidotti i quali, in sintonia con lo spirito dinamico di Franco Bicini a cui il Teatro è dedicato, non rinunciano a credere nello sviluppo della cultura, della ricerca, della sensibilità artistica, della curiosità, della partecipazione.