I benefici del compostaggio domestico In evidenza
Il compostaggio domestico costituisce una buona pratica per la gestione dei rifiuti di casa finalizzata alla loro massima riduzione ed al miglior recupero. Ciò consiste nel differenziare i rifiuti organici di casa e del proprio giardino e nell’attivare la loro trasformazione in compost, mediante la compostiera. In tal modo possiamo replicare un processo che accade in natura per il quale le sostanze organiche, una volta terminata la loro vita, vengono decomposte dai microrganismi presenti nel terreno che le restituiscono al ciclo naturale sotto forma di humus. Tutti noi possiamo quindi fare del compostaggio domestico riciclando i nostri rifiuti verdi ed organici. Sarà sufficiente avere a disposizione un giardino, orto o terreno che sia, ed utilizzare un apposito contenitore chiamato composter.
Gesenu, da diversi anni, organizza un’attività formativa propriamente rivolta al compostaggio domestico.
La promozione del compostaggio domestico nasce come idea virtuosa con lo scopo di rendere i cittadini più consapevoli sulle importanti tematiche della riduzione dei rifiuti in ingresso agli impianti di trattamento dei rifiuti organici e della riduzione dell’impatto ambientale della raccolta dei rifiuti. Chi infatti ha la possibilità di prendere un composter in comodato d’uso gratuito può concretamente di realizzare un’efficace riduzione dei rifiuti, con evidenti benefici ambientali.
Il corso che Gesenu propone in maniera gratuita ai cittadini dei comuni serviti prevede anche il supporto di un esperto accreditato in materia di compostaggio.
Il compostaggio viene effettuato attraverso il composter: un contenitore in plastica dotato di un’apertura superiore per l’inserimento dei rifiuti organici e di una apertura inferiore per prelevare il compost maturo. L’utilizzo di una compostiera in plastica, se effettuato in maniera corretta, risulta essere il modo migliore per realizzare il compostaggio domestico, anche in zone in cui la densità abitativa è relativamente elevata perché non genera infatti impatti sull’ambiente né produce cattivi odori, oltre che essere di facile utilizzo. Ciò che si ottiene è appunto il “compost” ovvero un fertilizzante ottenuto dalla stabilizzazione aerobica del rifiuti organico, che migliora la fertilità del suolo fornendo nutrienti preziosi alle colture.
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