Dedicata a Orvieto la nuova Guida di Repubblica In evidenza
Orvieto è da poco candidata ufficialmente a capitale della Cultura 2025 e proprio a questa città e alle sue attrazioni e tradizioni è dedicata la Guida “Orvieto e il regno degli Etruschi”, volume delle Guide di Repubblica realizzato in collaborazione con il Gal Trasimeno-Orvietano. Nella pubblicazione si possono trovare gli itinerari che portano alla scoperta della città, dei suoi palazzi, delle sue piazze e delle sue chiese, su tutte il capolavoro del duomo. E poi la scoperta delle meraviglie nascoste nei sotterranei, con le “viscere cittadine” che si aprono tra il Pozzo di San Patrizio e le tante cavità che raccontano storie antiche. Storie legate all’artigianato, i cui protagonisti sono passati in rassegna in una sezione dedicata, prima degli imperdibili appuntamenti in calendario. A partire dall’ormai imminente Corpus Domini, con il suo Corteo Storico e il Corteo delle Dame. Immancabili le “Cartoline dal passato”, foto storiche che riportano indietro nel tempo, prima delle decine di consigli sulle tavole imperdibili, sulle dimore, b&b e agriturismi dove dormire e sui luoghi del gusto dove acquistare eccellenze del territorio, con un approfondimento sui prodotti tipici, non ultimo il vino e la Doc che proprio da Orvieto prende il nome.
“Dobbiamo riconoscere - afferma nella sua introduzione il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa - che la città nei secoli ha coltivato e sviluppato questa forza di attrazione mettendo in bella mostra tutti i suoi tesori, a cominciare dallo straordinario Duomo, la cui facciata viene mostrata a tutti con orgoglio, visibile quasi da ogni punto di ammirazione. Una città che continuamente fa i conti con la sua storia millenaria e che non nasconde le ricchezze celate nelle sue viscere, che esalta cunicoli e camminamenti, che ricorda le sue origini etrusche, che mette in piedi ogni anno un calendario di manifestazioni legate alla musica, all’arte, al teatro, alla religione, al gusto, richiamando l’attenzione di migliaia di visitatori”.
“Orvieto - afferma la sindaca Roberta Tardani - è arte, cultura, tradizioni, è l’esperienza autentica che si vive attraverso lo scambio di storie con le persone, quelle persone che sanno bene perché un turista/visitatore dovrebbe venire qui, perché hanno scelto di abitare gli spazi di una storia millenaria. Una storia che raccontano quotidianamente anche servendo un calice del vino che porta il nome della città, sfornando una gustosa lumachella o producendo ceramiche e merletti nelle botteghe artigiane del centro storico. Storie che non ti fanno sentire un ospite, ma un cittadino temporaneo. Orvieto è una città viva, ricca di eventi in tutti i periodi dell’anno con piazze e monumenti che fanno da spettacolari location a concerti, manifestazioni enogastronomiche, iniziative della tradizione, culturali e ludiche di vario genere che rinnovano ogni volta l’esperienza di visita della città stessa”. “La città ha una fortunata posizione geografica, facilmente raggiungibile dalla capitale ma anche da tante città del Centro Italia”, scrivono Gionni Moscetti e Francesca Caproni, rispettivamente presidente e direttore del Gal Trasimeno-Orvietano: “Questo la rende viva in ogni periodo dell’anno, grazie alle numerose manifestazioni di grande livello che si organizzano a partire da Umbria Jazz Winter, Orvieto città del Gusto e dell’Arte, il Corpus Domini e la Festa della Palombella. La città è diventata momento di attrazione anche per la produzione di film e per una ricca stagione di prosa, con artisti di grande rilievo. In sintesi è questo un luogo nel quale trascorrere una piacevole vacanza, ma è anche un territorio ideale dopo vivere. Ed è ciò che traspare da questa Guida”.
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