La Cantina Caprai compie 50 anni In evidenza
Il prestigioso traguardo celebrato con un’etichetta celebrativa d’autore, firmata dall’artista Paolo Canevari per una splendida bottiglia in edizione limitata
Arte e vino si incontrano e lo fanno per un’occasione speciale: i 50 anni di Arnaldo Caprai. L’azienda, nata nel 1971, festeggia il mezzo secolo passando dai 3 ettari di vigneti di allora, ai 170 di oggi. Una case history studiata anche oltreoceano, quella che riguarda il modello di sviluppo territoriale di Montefalco per la lungimiranza di quest’azienda nel proporre un nuovo modo di fare impresa. Un modello che da sempre ha avuto un’attenzione speciale per l’arte e la storia: da anni, infatti, l’azienda umbra promuove il suo straordinario lavoro sul Sagrantino di Montefalco anche mediante azioni mecenatistiche e culturali. Questa volta al centro del discorso c’è un viaggio che coniuga passato e futuro, grazie alle eccellenze del territorio, dell’arte e del vino.
Il progetto voluto per i 50 anni della casa vinicola si chiama, infatti, “Benozzo Gozzoli-Paolo Canevari per Caprai” e si presenta come un dialogo tra tradizione e modernità. Proprio questo dialogo ha ispirato Paolo Canevari, artista scelto dall’azienda per la sua attitudine ad omaggiare attraverso sagome in foglia d’oro le forme di antichi dipinti medievali, per creare un’etichetta in oro zecchino che è una vera opera d’arte. Firmata dal maestro Canevari e realizzata dall’antica azienda fiorentina Giusto Manenti Battiloro, l’etichetta riveste le bottiglie del vino dei 50 anni dell’attività: un Sagrantino destinato a un’edizione limitata immaginata per invecchiare ancora fino ad altri 30 anni anche in virtù di una vinificazione integrale suggerita dall’enologo Michel Rolland.
La foglia d’oro che riveste le bottiglie ispirandosi alla tavola dello Sposalizio mistico di Santa Caterina d’Alessandria di Benozzo Gozzoli, conservata nel museo d’arte moderna di Terni diventa così l’ultimo esempio di come far interagire territorio, cultura e tradizione col vino.
Le celebrazioni dei cinquant’anni di Caprai all’insegna del vino e dell’arte hanno previsto anche una mostra dal titolo “Oro. Dialogo tra tradizione e modernità” che si è svolta nel negli spazi del Complesso Museale di San Francesco a Montefalco lo scorso novembre. Qui le opere di Canevari sono state poste a fianco di quelle di Benozzo e in particolare di uno dei più incredibili cicli di affreschi del Quattrocento: le Storie della vita di San Francesco.
Con l’occasione del cinquantennale è stata anche posata la “prima pietra” del bellissimo ampliamento della cantina.
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