Suoni Controvento, il sipario si chiude con Neri Marcoré tra le vigne
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Con appuntamento alle ore 18.00, sarà messo in scena un concerto dalle note estremamente emozionanti, sulla scia di quelle dei più grandi cantautori della storia italiana: Gaber, Graziani, Fossati, De Gregori, per fare qualche nome. E poi, ovviamente, Fabrizio De André, il cantautore genovese che con le sue canzoni ha cantato di prostitute, ribelli e sognatori, lasciandoci una bella eredità poetica, musicale, culturale. Un dono, quello di Faber, che solo coloro che “perdono i giorni a rincorrere il vento, a chiedersi un bacio e volerne altri cento” possono apprezzare.
Con la voce rotta e carica di tutta la passione di chi dentro a questo magico mondo ci bazzica ormai da parecchio, Marcoré spiega: “Ho iniziato ad ascoltare De André quando ero bambino, grazie a mia madre ma è stato crescendo che ho apprezzato il connubio, meraviglioso, tra musica e testi. Così, insieme a Gaber, De Gregori e Fossati è diventato uno dei miei riferimenti musicali. Mi piace la sua onestà intellettuale, il suo sguardo privo di pregiudizi e l’incapacità di emettere giudizi e tantomeno sentenze, andando spesso contro il consenso facile, sempre in direzione ostinatamente contraria. Non potrò mai dimenticare il suo ultimo concerto al Brancaccio di Roma”.
Prima di emergere come attore e conduttore televisivo, infatti, il percorso di Neri Marcoré è iniziato con la musica e, passo dopo passo, allargando le proprie vedute e i propri orizzonti, ha dato sfogo a questo suo entusiasmo mai abbandonato e che oggi, per lui, è linfa vitale, sostanza prima e vigore. Produzioni teatrali come “Un certo signor G”, “Beatles Submarine”, “Quello che non ho” e concerti di varia natura lo hanno portato a modellare le sue preferenze musicali e ad interessarsi con crescente assiduità ai repertori di Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Francesco De Gregori e di molti altri rinomati artisti, che dell’arte di scegliere le belle e dolci parole per emozionare sono grandi intenditori.
Un’ode al cantautorato italiano, fatto di pillole di vita, pensieri e ideologie. Un percorso tra i protagonisti di pezzi di storia eterni: uomini atipici, talentuosi, saggi e geniali. Perché il genio non è mica cosa da poco. Come sostiene Aldous Huxley, in Punto Contro Punto: “Anybody can be a genius at twenty-five: at fifty it takes some doing”. Per pochi spiriti eletti.
Sito ufficiale www.suonicontrovento.com
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