L’iniziativa ormai matura, ha la volontà di sottolineare quanto sia importante la fusione tra corrette pratiche ambientale e sociali e l’agricoltura di qualità.
Con la rinnovata tendenza di ricercare costantemente prodotti sul territorio di qualità, biologici e possibilmente a km0 si ritorna al concetto di nutrizione sana e di agricoltura antica proiettata però per un futuro salutare, non a caso il titolo della campagna Treno Verde è “Tornare alla terra per sminare futuro”.
Un’occasione per raccogliere un futuro che si dedica ad un processo verso le più appropriate tecniche ecologiche, che vuole tutelare la biodiversità e si propone di rispettare gli sviluppi naturali senza l’utilizzo di “pesticidi” di alcun genere, sia chimici che riflessivi.
Tutto ciò per garantire meno danni all’uomo e per vivere la vita con più gusto.
Il Treno Verde invita a far salire sulle proprie carrozze tutti, per acquisire una conoscenza più approfondita sul cibo e le tecniche dedicate ad esso, e si può salire senza biglietto perché l’ingresso è gratuito.

L’iniziativa che viaggia anche sui social con l’hashtag #tipicongusto è patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e in collaborazione per la tappa umbra con Aiab Umbria, Apau Associazione produttori apistici umbri, Associazione Fontivegge Insieme, Azienda agraria Decimi, Azienda Agricola Cicchetti, Azienda Agricola Bachetoni, Fattoria didattica La Rosa dei Venti, Fattoria didattica Zafferano e dintorni, Cinzia Perugini, Cooperativa Pescatori del Trasimeno, Donne in Campo-Cia, Fattoria Sociale La Semente, Forum Sociale Agricoltura Umbria, Libera Umbria, Liceo Scientifico Alessi di Perugia, Orbetello, Ortosinergico, Vignaioli Resistenti umbri, YOO Restaurant. 

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Maggiori informazioni sul Treno Verde le trovi su www.legambienteumbria.it