Torna a Perugia dall'11 al 15 aprile il Festival Internazionale del Giornalismo giunto al sua XII edizione. Un festival innovativo aperto a tutti e capace di coinvolgere intelligenze, energie, entusiasmi “senza confini”. 300 eventi in 5 giorni di dialoghi, confronti, workshop, interviste, spettacoli, musica e documentari con oltre 700 speaker da 44 paesi diversi e come sempre tutto rigorosamente a ingresso libero e in live streaming. Un giornalismo che affronta sempre nuove sfide, un mondo che sta cambiando, ai movimenti di protesta e alle democrazie in crisi, un attacco ai giornalisti nel cuore dell'Europa. Saranno tanti gli argomenti dell'edizione del 2018 infatti si parlerà di: disinformazione, cambiamento climatico, cyber guerra e propaganda,intelligenza artificiale, alt-right e populismo, crisi umanitarie, giornalismo investigativo, reddito di base, fiducia nei media, migrazioni, fact-cheecking e debuking, data journalism, engagement, star-up, alfabetizzazione alle notizie, giornalismo locale, molestie sessuali sul luogo di lavoro, diversità e inclusione, servizio pubblico, business model, libertà di espressione, filantropia nei media e tanto altro ancora. Due i Talk affidati a personalità del mondo dei media che porteranno al Festival le loro storie, esperienze e riflessioni: Jay Rosen e James Risen. Jay Rosen è un professore associato all'Istituto di Giornalismo Arthur L. Carter. James Risen autore di bestseller ed ex corrispondente del New York Times.


DA NON PERDERE:


mercoledì 11 aprile:
- Gianluigi Nizzi - Peccato Originale - Sala dei Notari 21.00
- "Se Scrivi muori" La lotta per la sopravvivenza e per il diritto all'informazione in Messico - Sala del Dottorato 17.15

giovedì 12 aprile:  
- Campbell Brown - Per una informazione di qualità su Facebook - Sala dei Notari 15.15
- Musica e Parole: il mito Bob Dylan - Teatro della Sapienza 21.00
- Fake News: non bertele tutte! - Sala delle Colonne, Palazzo Graziani 15.00

venerdì 13 aprile:  
- Panico da Tecnologia: ma è davvero il nemico? - Sala dei Notari 10.30
- Il Traditore. Mafia, Politica e Giustizia - Sala dei Notari 14.00
- Alessandro Di Battista. Meglio liberi. Lettera a mio figlio sul coraggio di cambiare - Sala dei Notari 18.00

sabato 14 aprile:   
- Il caso David Rossi. Le inchieste, gli errori investigativi, la ricerca della verità - Sala dei Notari 14.00
- Don Matteo: la fiction che ha conquistato i giovani - Teatro Morlacchi 15.00
- McMafia: Viaggio nel crimine organizzato globale. Dal giornalismo alla serie Tv - Sala dei Notari 15.30
- Omar mohammed. Mosul Eye: chi è il blogger anonimo che per anni ha raccontato al mondo le atrocità dell'Isis - Sala dei Notari 16.45
- Propaganda Live - Teatro Morlacchi 22.00

domenica 15 aprile:
- Giornalismo e Rivolta. Il messo secolo dopo il '68 - Sala dei Notari 11.00
- Lercio vs Giobbe. Migrazioni e invasioni, tra satira e fake news - Sala dei Notari 17.30
- Musica, Teatro, Televisione: tutti i mondi di Brunori Sas - Sala dei Notari 21.00
                            

Tra i moltissimi ospiti stranieri ci sarà il blogger Omar Mohammed che ha svelato al mondo le atrocità dell'ISIS, documentando in segreto per due anni la vita nella sua città; ad intervistarlo sarà Corrado Formigli che ha seguito vicino a lui la battaglia per liberare Mosul. Sarà presente il vicedirettore dello Psychometrics Centre (Università di Cambridge) coautore dello studio accademico su cui si basa il modello adottato da Cambridge Analytica per la campagna Trump, Guy Standing economista e ricercatore associato alla School of Oriental and African Studies, il sociologo e teorico dei social media Nathan Jurgenson, David Neiwent è uno scrittore, riconosciuto come un esperto dell'estrema destra americana e Madhav Chinnappa head of strategic relations Google.

Ascolteremo l'esperienza di Zina Salim Hamu, come testimone del genocidio della ragazze yazidi rapite e uccise dall'ISIS e dall'addestramento dei bambini come terroristi, insieme a lei ci saranno Luigi Contu dirttore ANSA, Shayda Hessami attivista di diritti umani e Andrea Iacomini portavoce UNICEF Italia.

A parlare di quello che è rimasto della rivoluzione siriana sarà Noura Ghazi Safadi, avvocato per i diritti umani, ingegnere informatico e attivista. Ci saranno Yael Deckelbaum attivista e cantautrice di origini israeliane-canadesi e Meera Eliabouni con cui parleremo dello straordinario movimento Women Wage Peace. Insieme a Corinne Vella, sorella di Daphne Caruana Galizia giornalista uccisa da un'autobomba il 16 ottobre 2017, parleremo dei terribili omicidi di Daphne e Jàn Kuciak e del rischio per i giornalisti che indagano sulla corruzione in Europa. La pluripremiata attrice britannica Vanessa Redgrave sarà a Perugia per la prima volta in veste di regista con l'anteprima mondiale il suo documentario Sea Sorrow – Il Dolore del Mare, un emozionante racconto. E affronteremo un viaggio attreverso il nuovo crimine organizzato globale con Misha Glenny.

Ci saranno anche importanti voci italiane tra i quali Ferruccio De Bartoli e Paolo Flores D'Arcais in un confronto su Giornalismo e rivolta, il magistrato, scrittore, sceneggiatore e autore Giancarlo De Cataldo e Alessandro Di Battista con il suo libro “Meglio liberi”. Per la prima volta al Festival ci sarà Roberta Petrelluzzi autrice e autrice da 30 anni della trasmissione cult ”Un giorno in pretura” su RAI 3. Incontreremo anche Lucia Annunziata, Lirio Abbate, Riccardo Iacona, Cecilia Strada, Walter Veltroni, Sarah Varetto, Mario Calabresi, Marco Travaglio, Gianluigi Nuzzi, Pierlugi Pardo, Roberto Recchioni con il suo libro “La fine della ragione”, la banda di Lercio insieme a Globbe Covatta su Migrazioni e invasioni, Luca Locatelli il vincitore del World Press Photo 2018. ci sarà anche, Francesco Zizola uno dei fondatori dell'agenzia fotografica e fondazione NOOR e l'editorialista per La Repubblica Sergio Rizzo. Parleremo dell'internazionalizzazione delle mafie italiane insieme al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, la videoreporter Amalia De Simone e Antonio Nicaso uno dei massimi esperti di 'ndrangheta nel mondo; Marco Damilano affronterà il gioco d'azzardo patologico con Don Luigi Ciotti e di ricerca scientifica con Roberto Defez con la partecipazione della senatrice a vita Elena Cattaneo. In anteprima assoluta a Perugia sarà proiettato Daphne il documentario di Carlo Bonini e Giuliano Foschini. Immancabile Diego Bianchi in arte Zoro con propaganda live. Ci sarà inoltre Terence Hill protagonista di “Don Matteo”. Si parlerà di musica, teatro, televisione: tutti i mondi del cantautore Brunori Sas, sul palco insieme a Luca Valtorta e del mito Bob Dylan con il cantautore David Riondino e il giovane musicista Pietro Brunello.

Il festival offre anche quest'anno moltissimi workshop gratuiti e aperti a tutti. Tornano gli appuntamenti con Law&Order una serie di workshop specifici per approfondire e prepararsi agli aspetti giuridici della professione e il filone Data Jornualism. Ci saranno anche gli incontri dedicati alla Media literacy per i più piccoli; previsti anche i workshop formativi tenuti da Facebook e Google.

In diretta da Perugia Massimo Bordin Stampa & Regime – Radio Radicale e moltissimi protagonisti di Radio Rai 1: Gerardo Greco direttore di Radio 1 con Gioco a Premier, Guido Ardone, Gianluca Santoro e John Vignola con Fuori Gioco, Giancarlo Loquenzi con Zapping, Giorgio Zanchini con Radio Anch'io, Emanuela Falcetti con Itala sotto inchiesta, Massimo Cerofolini con Eta Beta. In diretta dal Festival anche RaiNews24 e SkyTG24.

Per scoprire tutti il programma visita il sito: https://www.festivaldelgiornalismo.com/

Foto di copertina Bartolomeo Rossi