Food & Wine: gli Stati Uniti alla scoperta dell'Italia In evidenza
Panorama d’Italia approda nella Grande Mela per celebrare le eccellenze italiane
L’Italia è da sempre considerata il paese delle eccellenze culinarie per antonomasia, ma quanto ne sa davvero il mondo delle nostre prelibatezze?
A quanto pare, poco. Per gli USA l’Italia sembra infatti essere un paese caratterizzato da molte “parts unknown” ancora tutte da scoprire.
Così Panorama d’Italia sbarca oltreoceano per un evento di tre giorni dedicato alla scoperta e alla celebrazione delle eccellenze italiane.
I principali protagonisti sono Urbani Truffles e Caprai in un workshop ospitato nell’affascinante club house newyorkese Downtown Association, per discutere di come il food italiano può rafforzare la propria posizione nel panorama internazionale a partire proprio dagli Stati Uniti.
"Cinque o sei anni fa, oltre il 50 % dei consumatori americani credevano che i tartufi fossero un dolce al ciccolato e non sapevano che sono anche e soprattutto un'altra cosa; adesso lo sanno!". Scherza così il vicepresidente della Urbani Truffles, branch internazionale della storica multinazionale tascabile umbra del tartufo che ad oggi detiene il 70% del mercato globale.
Giordano spiega come il mercato globale si stia evolvendo e sia nel mezzo di un processo di acquisizione delle competenze, ma sostiene anche che il cliente vada in qualche modo educato, soprattutto per quello che riguarda la complessità che le peculiarità del prodotto spesso comporta.
”Quando comunque un marchio viene associato alla qualità”, conclude Giordano, “i consumatori lo cercano, ed è il caso del nostro marchio, col nome della famiglia Urbani”.
Ma la qualità è anche il più importante “must” che caratterizza uno dei prodotti enogastronomici italiani che più di tutti ha saputo infiltrarsi e conquistare il mercato internazionale negli ultimi trent’anni: il vino.
A rappresentarlo la produzione enologica di Arnaldo Caprai, altra azienda proveniente dal “cuore verde d’Italia”, che identifica un altro successo italiano nel mondo.
Marco Caprai, amministratore delegato dell’azienda, spiega come, per poter avere più ampi margini di crescita, sia necessario mettere a sistema i produttori con la distribuzione e ancora di più con il marketing.
“In Umbria – sottolinea la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini - abbiamo molti produttori piccoli ma eccellenti che vanno aiutati ad arrivare, magari insieme, sul grande mercato internazionale riqualificando a tal fine la catena distributiva e raccontando i prodotti attraverso la descrizione del loro contenuto, anzi della loro anima, che è ricca e distintiva.”
In un sottile limbo fra tradizione e innovazione, la grande sfida del nostro Paese è quella di mostrarsi capace di sostenere efficacemente la diffusione dei propri prodotti.
Di ciò ne trae subito vantaggio Gustoso Sicilian Food Excellence, una “rete d’imprese” che attualmente riunisce undici eccellenti aziende siciliane medio-piccole. Gustoso, dopo il grande successo riscontrato nella presentazione di Palermo, ha invaso i media americani proprio nell’ambito di “This is Italy” ed è volata a New York per un’esperienza straordinaria negli Stati Uniti.
Sul finire, le dichiarazione di Kary Young, “director of operation” presso Walmart e Heather Schiederer di Kreative Group, azienda di consulenza di marketing, che parlano della presenza di buone opportunità da sfruttare sia per quanto riguarda una nuova esperienza culinaria guidata da nuovi prodotti, sia per ciò che concerne le attività di marketing da poter sviluppare a partire da brand e prodotti agroalimentari di qualità.
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