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Terni: su il sipario sulla Stagione di Prosa In evidenza

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Al Teatro Secci un ricco cartellone a cura dello Stabile dell'Umbria


Volti noti, temi importanti, tanta prosa, ma anche danza. È stato svelato il programma della Stagione di Prosa del Teatro Secci di Terni per l’anno 2017/2018, sempre a cura del Teatro Stabile dell’Umbria.

Undici gli spettacoli (dei quali appunto 9 di prosa e due di danza) che andranno in scena tra ottobre e marzo. Ad aprire la stagione sarà Ottavia Piccolo, il 12 ottobre, con “Occident Express” scritto da Stefano Massini, a cura della stessa Piccolo e di Enrico Fink con l’Orchestra Multietnica di Arezzo, spettacolo che vede l’attrice protagonista di una storia vera, quella di una donna anziana di Mosul in fuga attraverso i Balcani con la nipote di 4 anni.

Sergio Rubini e Giovanni Veronesi saranno invece i protagonisti di “A ruota Libera” in scena il 24 e il 25 ottobre. Martedì 31 ottobre ci sarà il debutto ternano di “Stabat Mater”, spettacolo della regista tuderte Livia Ferracchiati, presentato in prima assoluta alla biennale di Venezia.

A novembre, Emanuele Aldrovandi e Pietro Babina portano in scena “Il Libro di Giobbe”, spettacolo che rivisita in chiave moderna la storia del patriarca del Vecchio Testamento. Particolarmente intensa la programmazione per il mese di dicembre: Ascanio Celestini metterà in scena il suo “Pueblo” mentre Marina Massironi proporrà una rivisitazione inaspettata e divertente di una delle più famose tragedie di Shakespeare con “Ma che razza di Otello”.

Il nuovo anno si apre con la compagnia Opus Ballet, in scena il 12 e il 13 gennaio, mentre il 17 e il 18 il Secci ospiterà lo spettacolo fuori abbonamento “Sempre di domenica”. “Il Giuramento” di Claudio Fava per la regia di Ninni Bruschetta racconterà, giovedì 1 e venerdì 2 febbraio, la storia di Mario Carrara, docente che si rifiuta, durante il regima fascista di aderire al giuramento di fedeltà al duce.

Da sabato 17 a martedì 20 febbraio torna in scena Shakespeare con “Coriolano”, per la regia di Marco Plini, mentre venerdì 2 marzo e sabato 3 lo Spellbound Contemporary Ballet porterà sul palco “Rossini Ouvertures”.

La chiusura della Stagione di Prosa ternana è affidata, giovedì 15 marzo, a Lucilla Galeazzi con “Il Fronte delle donne”, per la regia di Maria Rosaria Omaggio, spettacolo che svela il ruolo delle donne durante il conflitto del ’15-18.

Per tutti gli aggiornamenti, il programma completo e informazioni su biglietti e abbonamenti www.teatrostabile.umbria.it.