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Castelluccio di Norcia, arrivano le navette a pagamento
La sperimentazione partirà sabato 1 e domenica 2 luglio, aspettando l’8 luglio per la riapertura della strada
Due giorni per tornare a respirare l’aria della fioritura di Castelluccio, dopo i fatti sconcertanti del terremoto che ha messo in ginocchio tutta l’area. Il servizio di navetta, a pagamento e deciso dal Comune di Norcia, durerà per i primi due giorni di luglio e sarà organizzato con tre o quattro corse al mattino e altrettante il pomeriggio con partenza da Norcia. Costi e orari saranno definiti e comunicati sul sito del Comune di Norcia e sulla pagina Facebook.
La decisione è stata presa lunedì, in un tavolo tecnico che si è riunito in Regione. L’amministrazione comunale, in principio, ha voluto coinvolgere la Pro loco di Castelluccio nel servizio di navetta, che però ha rigettato la proposta in segno di protesta contro i ritardi degli enti pubblici nel post terremoto. Così, il servizio navetta, sarà gestito dalla Pro loco di Norcia.
Il vice sindaco, Pietro Altavilla ha dichiarato: “Vogliamo sperimentare come reagirà la nuova utenza a raggiungere Castelluccio, seppur consapevoli che al momento il borgo è privo dei servizi che erano garantiti fino lo scorso. Questo è un modo per riapprocciarsi allo spettacolo unico che la natura ogni anno offre. Per organizzare al meglio il servizio e soddisfare le esigenze – prosegue – si potrà accedere solo su prenotazione”.
Le zone del paese non saranno visitabili in quanto ancora zona rossa post terremoto, ma saranno fruibili due agriturismi per chi volesse raggiungere Castelluccio.
Probabilmente, dall’8 luglio 2017, la strada Norcia-Castelluccio dovrebbe tornare percorribile a tutti, seppur con una serie di sensi unici regolati da semafori. Il sindaco Alemanno ha chiesto a tutti i turisti di utilizzare le navette per evitare ingorghi.
Dall’altra parte, però, questa scelta di riaprire la strada ha mandato su tutte le furie i castellucciani, che hanno visto la cosa come promozione del turismo da macerie e voler guadagnare da una situazione che provoca da mesi gravi disagi agli abitanti della frazione.
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