Sono mesi ormai che si parla della rivoluzione che sta connettendo il capoluogo umbro al futuro. Ma cosa sta succedendo veramente e come cambierà il rapporto tra i perugini ed internet? Vediamo di capirlo una volta per tutte.

IL PROGETTO - ‘Perugia Ultradigitale’ è il nome del piano, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, grazie al quale la città vede aumentare la velocità della propria connessione a internet. Ciò significa che navigare sul web, caricare o scaricare contenuti diventerà presto rapidissimo; per l’esattezza un 1 gbps (1000 Megabit al secondo), questa la velocità della banda ultralarga. Per esplicitare i numeri e rendere l’idea dell’immediatezza che si potrà raggiungere, il servizio permetterà di scaricare in cinque minuti un film in qualità Dvd, meno di mezz’ora per uno in qualità BluRay.
Il progetto faceva parte del programma elettorale dell’attuale sindaco Romizi come uno dei primi obiettivi da raggiungere per la nuova amministrazione. “Internet è l’ infrastruttura del secolo - spiega l’assessore Francesco Calabrese, che si occupa di ‘Perugia Ultradigitale' - e nel nostro Paese siamo nettamente indietro, per questo abbiamo voluto impegnarci per realizzare nella nostra città il miglior livello di connessione possibile”. La forte volontà ha trovato terreno fertile nel programma di Enel per la modernizzazione della rete internet italiana: il progetto Open Fiber. Come dice il nome, l’obiettivo è quello di portare la fibra ottica, attualmente il modo più veloce di navigare, su tutto il territorio nazionale e renderla disponibile, con condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie, a qualsiasi operatore telefonico che potrà poi offrire la propria copertura all’utente finale, privato o azienda. In sostanza Open Fiber è come una grande ferrovia dove può transitare qualsiasi tipo di convoglio, senza vincoli né restrizioni, in cui tutti i cittadini possono salire sul treno che preferiscono e viaggiare ad altissima velocità verso qualunque posto desiderino andare.

NUOVE OPPORTUNITÀ - A Perugia quindi convergono gli obiettivi congiunti del Comune e di Enel che è pronta a coinvolgere altre 9 realtà italiane come Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Palermo. L’obiettivo finale è arrivare a 250 città e 7,5 milioni di abitazioni. Il primato della città umbra però le permette di avere una marcia in più rispetto al resto d’Italia. L’assessore Calabrese ci tiene a sottolinearlo quando sostiene che il vantaggio deve necessariamente essere sfruttato, poiché influirà su qualsiasi tipo di attività umana. Una spinta in avanti che spalanca a Perugia le porte del futuro, infatti internet ultra veloce porta nuove possibilità e servizi, aumenta le prospettive occupazionali, contribuisce a creare una città sempre più dinamica e al passo con i tempi. Vantaggi che riguardano il cittadino, che oltre a poter velocizzare la sua vita on line, potrà veder aumentare la possibilità di relazionarsi in tempi rapidi con la pubblica amministrazione. Da non sottovalutare poi i benefici che toccheranno agli studenti di scuole ed università, che potranno sfruttare a pieno tutte le capacità del web. Infine le aziende, che avranno la possibilità di aumentare esponenzialmente la propria competitività e influenza sul mercato. Non un passo, ma un vero balzo in avanti per la città che si rilancia, come sottolineano le parole del sindaco: “Il nostro territorio per decenni sul piano infrastrutturale è rimasto ai margini; oggi la musica è cambiata perché Perugia, sulla fibra, può dire a ragione di essere al vertice in Italia”.

LA FIBRA A CASA - Nel capoluogo umbro sono stati investiti fino ad oggi circa 20 milioni, spesa interamente sostenuta dalla società Open Fiber, per lavori infrastrutturali che riguardano una rete di circa 700 chilometri, suddivisi in 385 km di rete interrata e 315 km di rete aerea. In questi giorni sono al lavoro oltre 450 persone, distribuite su 60 cantieri, per rendere possibile il salto di qualità tecnologico. Infatti la fibra ottica a banda ultra veloce viene portata direttamente ad appartamenti e uffici in modalità Fiber to the Home (FTTH). Con questo sistema vengono abbattuti i disservizi che attualmente possono verificarsi nella ricezione del segnale.
Negli ultimi giorni siamo arrivati alla copertura del 50% degli edifici e il progetto prevede di raggiungere quota 80% entro maggio 2017, comprese le 8 aree industriali della città. Si sta dunque procedendo con una celerità unica a livello globale nei lavori che permetteranno la piena copertura entro fine anno, come precisa l’assessore alle infrastrutture e ai lavori pubblici. Così, grazie agli accordi con i principali operatori del settore, tra cui Vodafone, Wind Tre, Tiscali e Go Internet, ha già preso il via la commercializzazione del servizio che vanta un’elevata pluralità di offerta. Considerando quindi tutti gli investimenti delle compagnie private “le cifre dell’intera operazione salgono a circa 30 milioni di euro”, puntualizza Calabrese.
Una tecnologia che darà a tutti la possibilità di sfruttare al massimo le potenzialità della navigazione in internet. Insomma entro la fine del 2017 i perugini avranno a tra le mani non più un semplice traghetto ma un vero e proprio motoscafo.

DOMANDA E RISPOSTA - Chi potrà usufruire del servizio? Tutti i cittadini che hanno una connessione ad internet. Infatti gli operatori telefonici più importanti si sono già accordati con Enel per aderire alla banda ultraveloce di Open Fiber.

E chi ha un contratto con un operatore per la rete wifi come dovrà comportarsi? I clienti saranno automaticamente reindirizzati alla banda ultradigitale una volta che la loro abitazione sarà raggiunta dai cavi e che gli operatori individueranno le tariffe da applicare. Alcune compagnie telefoniche già hanno lanciato offerte vantaggiose per inaugurare la nuova fibra.

Tutti gli operatori aderiranno? Al momento le maggiori compagnie telefoniche hanno aderito al progetto Open Fiber, compresa la Telco locale Go Internet.

Quando sarà pronta? Entro la fine del 2017 il cablaggio completo della città, forse già a fine estate.

Ci saranno più hotspot gratuiti in giro per la città con questo progetto? Se sì, dove? Al momento non sono state individuate aree hotspot ma il servizio sarà implementato, inoltre una volta ultimati i lavori potrebbero essere realizzate nuove infrastrutture, ad esempio bacheche virtuali e totem touchscreen connessi ad internet e aggiornabili da remoto per tutte le informazioni utili a cittadini e turisti.