Torna Diritti a Todi, film festival sui diritti umani In evidenza
Dal 25 al 28 gennaio quattro giorni di cinema documentario. Tra i giurati Daniele Silvestri
Cinema documentario e diritti umani, queste le parole chiave della seconda edizione di “Diritti a Todi – Human Rights International Film Festival”. Con 9 lungometraggi e 13 corti - di cui tre anteprime mondiali, tre europee e una italiana - e tanti eventi collaterali il cartellone della kermesse cinematografica può dirsi completo: molti i registi ospiti da tutto il mondo, tante le tematiche urgenti e attuali che verranno affrontate, altrettanti gli stimoli e gli spunti di riflessione che da Todi partiranno per raggiungere quanti saranno pronti e attenti a coglierli.
Tre giurie decreteranno i vincitori del festival, selezionandoli tra le oltre 190 proposte arrivate da ogni parte del mondo tramite la call for entries, chiusa lo scorso novembre. Tantissimi i volti noti, gli addetti ai lavori e giornalisti che, in qualità di giurati, animeranno per quattro giorni uno dei borghi più belli dell'Umbria: Daniele Silvestri, Daniele Vicari (presidente giuria “Lungometraggi”), Camilla Filippi (presidente giuria “Cortometraggi”), Vittorio Longhi e Maria Cuffaro tra i membri della giuria “Stampa”.
Un evento degno di nota i cui promotori, Teatri di Nina e Own Air srl, hanno confermato la capacità di instaurare collaborazioni e sodalizi importanti sia per il Festival che per la città di Todi: dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) a Cittadinanzattiva, alla Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (LIDU). A dare ulteriore lustro all'iniziativa è arrivato anche il riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Generale Cinema e il patrocinio dell'Università per gli Stranieri di Perugia.
La seconda edizione del Festival inizia con una novità: la preview al PostModernissimo di Perugia, oramai consacrato punto di riferimento per il cinema di qualità in Umbria.
Martedì 17 gennaio alle ore 18 andrà in scena per la prima volta lo spettacolo “PADRONI BIANCHI CON MASCHERE NERE - Il Blackface Show” a cura del Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” Onlus, un testo tratto dal diario di del viaggio di Roberto Giammanco che nei primi anni Sessanta, a New Orleans, condivise insieme a Giovanni Pirelli, dove ebbe la fortuna di assistere ad una delle ultime esibizioni del Blackefaces Show. Concluderà la serata la proiezione del docu-film “Loro di Napoli” di Pierfrancesco Li Donni, uno spaccato sullo scontro quotidiano tra un'integrazione ormai inarrestabile e le ostili lungaggini della legge italiana in un contesto difficile e problematico come quello di Napoli.
Diritti a Todi porterà in città anche mostre, convegni, concerti e presentazione di libri, con la volontà di presentare un festival interdisciplinare e l’ambizione di rappresentare un nuovo punto di osservazione, aperto e internazionale, sul tema dei diritti umani.
Oltre ai titoli in concorso, sei le proiezioni speciali: dal gemellaggio con il MoliseCinema arriva a Todi “Due euro l'ora” di Andrea D'Ambrosio, mentre la proiezione di “Ju Tarramuto” di Paolo Pisanelli, documentario sul terremoto che colpì l'Abruzzo nel 2009, nasce dalla collaborazione con la Festa del Cinema del Reale di Lecce. Terzo titolo fuori concorso “Il viaggio di Samia”, una produzione internazionale sulla tragica storia della giovane somala olimpionica a Pechino nel 2008 e, nel 2012, sfortunata migrante. Si aggiungono anche alla lista dei film fuori concorso “Nemico dell'Islam? Un incontro con Nouri Bouzid” di Stefano Grossi, un docu-film dedicato al più importante regista tunisino, “Boko Haram: les origes du mal” di Xavier Muntz, un'esclusiva e agghiacciante indagine sulle origini del gruppo terrorista islamico e della sua sanguinosa ascesa e la “La nave dolce” di Daniele Vicari, documentario sul fenomeno dell'emigrazione albanese verso l'Italia.
Giovedì 26 gennaio alle 21, Giovanni Scifoni andrà in scena nella suggestiva cornice del Teatro del Nido dell'Aquila con il suo ironico spettacolo “Guai a voi ricchi”, riflessione semiseria sui valori del cristianesimo originario. In collaborazione con Cittadinanzattiva Onlus, sul palco anche la Compagnia Teatro Libero di Rebibbia formata dagli ex detenuti del carcere romano che faranno da cassa di risonanza al valore rieducativo del teatro nelle carceri.
Al già citato Roberto Giammanco il Circolo Amerindiano dedicherà una mostra - o meglio - un itinerario umano per ricordare la figura di questo grande personaggio: storico, sociologo, antropologo, saggista e documentarista. Dal 25 al 28 gennaio a Todi presso “Sala Affrescata”, via del Monte.
Confermate le attività alla Biblioteca Comunale di Todi “Lorenzo Leoni”. Si inizia Giovedì 26 con “Etty Hillesum. Un altro mondo è possibile” lezione/spettacolo con brani tratti dal Diario e da Le lettere di Etty Hillesum, iniziativa inserita nell’ambito degli incontri dedicata alla Giornata della Memoria, con protagonisti Isabella Martelli e gli attori del Laboratorio Teatrale Sempreingioco. Venerdì 27 sarà la volta di Anna Cherubuni, scrittrice, autrice televisiva e sceneggiatrice di fiction italiane che con Fabiola Bernardini racconterà al pubblico il suo libro “L’amore vero” una grande saga familiare e insieme una riflessione sul senso della vita. Si conclude sabato 28 con Annacarla Valeriano che presenta “Ammalò di testa. Storie dal manicomio di Teramo (1880-1931)”, uno studio affascinante e documentato interamente dedicato alle vicende del manicomio Sant’Antonio Abate.
La presentazione del programma completo del Festival avverrà durante la conferenza stampa il prossimo 20 gennaio alla presenza dei partner organizzativi della manifestazione, annunciato dal Direttore Artistico della manifestazione, Francesco Cordio, regista, autore di documentari e organizzatori di eventi legati al cinema, dal Sindaco di Todi Carlo Rossini e dall'Assessore alla cultura della città di Todi Andrea Caprini.
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