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La terra non smette di tremare

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La terra non smette di tremare

Da mercoledì sera almeno 200 scosse. I social network fondamentali per la comunicazione

 

Sono ore di paura e preoccupazione per l’Umbria e le Marche, le regioni colpite, tra la sera di mercoledì e la mattina di giovedì, da almeno 200 scosse sismiche delle quali due fortissime, la prima alle 19.10, di magnitudo 5.4, e la seconda alle 21,18, di 5.9. Paura anche più tardi con una scossa, alle 23:42, di magnitudo 4.6 e le repliche, tra la notte e la mattina, sono state appunto almeno 200, più di 30 quelle di magnitudo pari o superiore a 3. In particolare una nuova forte scossa, di magnitudo 4,4, è stata registrata alle 10:21 nelle Marche, a Castel Sant'Angelo sul Nera. La terra non smette di tremare dunque e il bilancio degli sfollati è altissimo: fuori casa sarebbero infatti circa 3mila persone.

Nel caos e nell’apprensione delle ultime ore, i social network, e in particolare Twitter, si sono confermati un veicolo di informazione fondamentale in particolare per la velocità con cui hanno permesso di far circolare informazioni importanti per l’organizzazione di operazioni di messa in sicurezza e soccorsi.

Ai social network si sono affidate anche le istituzioni locali, per rassicurare e anche per diramare informazioni sulla situazione dei territori, in particolare scuole e viabilità. Molti cittadini umbri sono stati informati grazie alle pagine ufficiali dei rispettivi Comuni o da profili e account di sindaci e assessori. Continui gli aggiornamenti su Facebook anche da parte della Presidente della Regione Catiuscia Marini che si trova nelle zone del sisma per un giro di ricognizione.

Sono in corso verifiche di stabilità e agibilità di strade ed edifici strategici, in particolare le scuole che nella giornata di giovedì sono rimaste chiuse in quasi tutti i Comuni colpiti dal sisma. Drammaticamente simbolica di questo ennesimo terremoto, soprattutto per l’Umbria, l’immagine della chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, letteralmente crollata.