Elisir di lunga vita: nascere a Firenze e invecchiare in Sardegna In evidenza
Gli ultrasessantacinquenni che vivono più a lungo si trovano ad Ascoli Piceno e Nuoro. Secondo i dati Istat 2013 infatti, qui si trova la maggior aspettativa di vita per chi ha 65 anni. Quasi 20 anni per gli uomini (19,7) e più di 23 per le donne (23,5). La media italiana di aspettative di vita per gli over 65 è infatti inferiore di 1,1 e 1,5 anni per uomini e donne. Questo significa che, a livello nazionale, la pensione dura per un periodo della propria vita di almeno 18 anni, se uomini, e 22 se donne.
Sempre secondo i dati Istat la gara di longevità per gli uomini che hanno compiuto 65 anni è ristretta a chi vive tra Toscana, Emilia Romagna e Marche: le migliori 5 province sono tutte in queste tre regioni. Per le donne sessantacinquenni, invece, si chiama Sardegna l’elisir di lunga vita: dopo Nuoro, seguono l’Ogliastra e il Medio Campidano. Ai piedi del podio troviamo le province di Treviso e Pesaro-Urbino.
Cambiando l’età di riferimento, cambia anche la provincia più longeva. Guardando i dati, si scopre che l’italiano più longevo dovrebbe nascere a Firenze, per poi spostarsi all’età di tre anni a Prato, dove passare infanzia, adolescenza ed entrare nel mondo del lavoro. A 27 anni dovrebbe fare le valigie e spostarsi ad Ascoli Piceno, dove rimanere fino a 69 anni. A quel punto dovrebbe passare 4 anni a Bolzano, per poi stare fino a 92 anni in Sardegna, nell’Ogliastra, con un soggiorno intermedio a Catanzaro tra gli 89 ed i 91 anni. Infine, alla soglia dei 93 anni, dovrebbe abbandonare il mare per festeggiare i 100 anni tra le montagne della provincia di Sondrio. Per le donne il viaggio all’inseguimento della longevità sarebbe più semplice e meno faticoso: basterebbe nascere a Treviso, e poi all’età di 12 anni trasferirsi in Sardegna, per raggiungere e superare i 100 anni.