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Ancora polemiche sotto le Logge di Fortebraccio In evidenza

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Ancora polemiche sotto le Logge di Fortebraccio

Attimi di forte tensione alla conferenza stampa

Non si placano le polemiche relative alla realizzazione del tanto discusso bar sotto le Logge di Fortebraccio. Questa mattina, il patron di Eurochocolate, Guarducci, ha indetto una conferenza stampa, per spiegare il progetto e rassicurare quella parte di cittadinanza ancora fortemente contraria alla privatizzazione delle Logge. Presenti all'incontro, oltre al Sindaco Andrea Romizi e ad altri rappresentanti del Comune, anche il Mons. Paolo Giulietti e Mons. Fausto Sciurpa, che hanno esposto le loro ragioni. All'incontro hanno partecipato anche alcuni esponenti dell'associazione "Umbria Grida Terra", da sempre contrari al progetto, che secondo loro sottrarrà un luogo d'interesse storico e d'aggregazione, alla cittadinanza, per favorire un privato. A coloro che hanno fatto notare che quello spazio è stato lasciato a lungo abbandonato a sé stesso, e utilizzato come piazza di spaccio e urinatoio pubblico, "Umbria Grida Terra" ha risposto che è compito dell'amministrazione garantire il rispetto delle regole, e non si può delegare questo compito ad un privato. Ed è proprio questo il punto portato avanti dall'associazione che ha dichiarato di non essere contro Guarducci, ma contro un'amministrazione che, a loro avviso, non è in grado di prendersi cura degli spazi pubblici della città. Non sono mancati neppure attimi di tensione, quando l'assessore allo sviluppo economico Fioroni, poco prima di abbandonare la conferenza stampa, per recarsi ad un incontro con gli agricoltori, ha accusato Cenci, esponente dell'associazione, che cercava di trattenerlo per rispondere ad ulteriori domande, di essere un “figlio di papà” affermando, senza mezzi termini, che l'azienda vinicola, di cui è titolare, sarebbe stata finanziata interamente dai soldi della sua famiglia. Queste affermazioni hanno scatenato la reazione di Cenci e di molti dei presenti, che hanno preteso le scuse dell'assessore, il quale dopo essersi è allontanato sotto lo sguardo dei presenti, è poi tornato sui suoi passi per cercare di chiarirsi con lo stesso Cenci. Il confronto è poi ripreso con Guarducci che, dopo aver a sua volta preso le distanze dalle parole di Fioroni, ha ribadito la stima nei confronti del lavoro del giovane imprenditore e del suo impegno politico, nonostante le loro idee rimangano molto distanti. Infine, Guarducci ha invitato i presenti a giudicare il suo operato a fine lavori, sicuro che il progetto potrà riqualificare quell'incantevole angolo di Perugia dimenticato da Dio.