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Torna il Festival del Calcio e dello Sport In evidenza

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Torna il Festival del Calcio e dello Sport

Dal 2 al 5 giugno nel cuore di Perugia, tra gli ospiti anche Dario Argento

Si è tenuta oggi, 24 maggio, alla Galleria Nazionale dell'Umbria la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del “Festival del Calcio”, quest'anno anche “dello Sport”.

Sono intervenuti Alessandro Riccini Ricci, direttore artistico del Festival, e gli assessori Michele Fioroni e Antonio Bartolini, i quali hanno illustrato insieme il programma dell'edizione di quest'anno, ricordando inoltre i successi dell'anno passato. Si tratta infatti di un evento unico nel suo genere, dal quale la città tutta può trarre benefici. L'assessore Fioroni ha infatti dichiarato: “crediamo molto nel Festival del Calcio e dello Sport, sin dall'inizio. Siamo convinti che Perugia abbia un grande talento nell'attirare l'interesse nazionale e internazionale grazie ad eventi come questo. Ciò significa che la nostra città è ricca di un sistema di intelligenze e professioni in grado di garantire ottime potenzialità per la promozione e, allo stesso tempo, attirare anche investimenti e sponsor, anche nell'ottica della crescita economica e occupazionale cittadina”.

L'edizione di quest'anno, che si terrà dal 2 al 5 giugno nelle zone del centro storico, prevalentemente in Corso Vannucci, ospiterà un numero di ospiti che si aggira intorno al centinaio, dislocati tra le numerose iniziative comprese nel programma.

Oltre al calcio, giocato e raccontato, che verrà rappresentato da grandi numeri uno come Gianni Rivera, Arrigo Sacchi, Pier Luigi Pardo, Marco Civoli e tanti altri -ha dichiarato Riccini Ricci- quest'anno il Festival si dedicherà anche al racconto di altri sport, come appunto il ciclismo, con la partecipazione anche del commissario tecnico della nazionale su strada Davide Cassani”.

La bicicletta è stata nominata al Premio Nobel per la Pace, e per questa eccezionale occasione, il festival sarà inaugurato da una “staffetta” ciclistica non competitiva, “Una borraccia per lo sport”, in cui i partecipanti si passeranno simbolicamente per l'appunto una borraccia d'acqua. Padrino d'eccezione sarà il campione del mondo di ciclismo Maurizio Fondriest.

Tra gli altri sport, verranno raccontati anche il rugby, il nuoto, la pallavolo, la pallamano e le arti marziali, e saranno presentati gli atleti umbri che parteciperanno alle Olimpiadi di Rio 2016.

Interverranno inoltre personaggi d'eccezione, come il celebre regista horror Dario Argento, intervistato da Massimo Giannini, o lo scrittore Sandro Veronesi, che incontrerà Paolo Condò.

Ma non saranno soltanto le prodezze o i racconti degli altri a farla da padrone: il “Play and Game village”, nel pieno centro storico del capoluogo, darà la possibilità a tutti di divertirsi, dalle sfide con la Play Station al bubble soccer, al biliardino umano, al subbuteo. Inoltre, sportivi d'eccezione saranno gli studenti di 12 scuole perugine che parteciperanno all'iniziativa “Giochi senza frontiere”, in ricordo di Ruggero Celani, cofondatore della società sportiva Libertas, recentemente scomparso.

Novità di quest'anno sarà poi la sezione “Foodball”, che con l'iniziativa “Tutto il calcio menù per menù”, propone un'avvincente sfida tra cuochi nel contesto dell'Umbrò.

In ultimo, ma non ultimo, è doveroso rivolgere lo sguardo oltre al carattere solamente ludico dell'attività sportiva, e ricordare quanto lo sport fa e può fare nell'ambito dell'integrazione sociale. Per questa ragione, particolare attenzione verrà prestata allo sport nel mondo della disabilità e, legato a quest'ultimo, all'agility dog, grazie alla collaborazione col Comitato Italiano Paraolimpico. Infine, saranno presenti due squadre composte da rifugiati e richiedenti asilo, ed è già stato avviato un progetto sostenuto dalla Regione e dal Festival dedicato alla realizzazione di un campus calcistico nella Favela di Santa Marta a Rio.

Un programma incredibilmente ricco ed ambizioso dunque, che di certo saprà appassionare dai più sedentari ai più sportivi, che saprà raccontare il tema dello sport con il rispetto e la profondità necessari, e che forse potrà finalmente svelare quanto lo sport sia legato ad ogni aspetto della vita, dalla salute, alla società, all'arte. Perchè, come dice il campione Alex Zanardi, “la vita è sempre degna di essere vissuta e lo sport dà possibilità incredibili per migliorare il proprio quotidiano e ritrovare motivazioni”.