Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Dalle piante la ricarica per lo smartphone In evidenza

Scritto da 
0
Dalle piante la ricarica per lo smartphone

Produrre energia elettrica dalla fotosintesi clorofilliana: l’idea di una startup europea

Il meccanismo si chiama Bioo Lite e per utilizzarlo servono soltanto acqua, terra e qualsiasi pianta da interno. L’idea è di inserire un pannello speciale sotto il suolo per assorbire l’energia sprigionata dalla pianta e convertirla, attraverso un cavo Usb, per ricaricare computer e tablet. A quanto pare Bioo Lite sarebbe in grado di ricaricare completamente un telefono per almeno tre volte in un giorno.
La Arkyne Technologies è la startup europea che sta lavorando a questa invenzione e che vorrebbe dunque sfruttare la potenza della fotosintesi clorofilliana per convertirla in energia elettrica e permettere così di ricaricare lo smartphone attaccandolo a una qualsiasi pianta di casa: la società ha deciso di aprire una raccolta fondi su Indiegogo per finanziare il progetto.
I ricercatori hanno specificato che Bioo Lite non assorbirebbe il nutrimento della pianta e non la danneggerebbe in nessun modo. Secondo i piani dell’azienda il kit di ricarica dovrebbe essere spedito in tutto il mondo a partire da dicembre, ma il costo iniziale sarà molto alto, ben 135 dollari, anche se è probabile che, se l’avvio sarà positivo dal punto di vista commerciale, il prezzo scenderà rendendo accessibile a tutti un’invenzione davvero rivoluzionaria.