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‘Opera Morlacchi’: un nuovo riferimento a Perugia e nel territorio In evidenza

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‘Opera Morlacchi’: un nuovo riferimento a Perugia e nel territorio
Cultura e socialità i punti forti. Creata da alte personalità del panorama lirico
Si chiama “Opera Morlacchi” ed è nata da un’idea del direttore d’orchestra perugino Marco Daniele Tirilli e conta sul sostegno di numerose personalità della lirica e della comunicazione come: Francesco Ernani, presidente onorario; Ljuba Kazarnovskaya, co-direttrice artistica; Monica Manganelli, scenografa; Susanne Regelov Plaehn, esperta di fundraising; Domenico Balzani, project manager.

Personalità importanti, quindi, per riportare l’Opera a Perugia: per la cultura, il turismo e le imprese locali. Con l’Opera, si creerà anche un centro studi internazionale per nuovi talenti e sarà anche una grande opportunità per il turismo perugino. La stessa Opera sarà anche volano per i rapporti tra imprese, aziende, fondazioni, istituzione pubblica, individuali e utenti e per l’economia locale.

Perugia, fino alla metà del ‘900, ha rappresentato un faro per l’altissima qualità delle produzioni operistiche, con un pubblico appassionato a questa straordinaria, ricca e completa forma d’arte. Per questo verrà creata “Camerata Perugina”, un’accademia dove, insieme all’arte Belcanto, verranno insegnati anche tutti i mestieri e le arti legati all’opera. Sarà un’opportunità per esprimere la propria arte negli stessi teatri cittadini, rappresenterà anche un’opportunità di scambio con altre istituzioni legate all’opera.

Si può anche sostenere, con donazioni, l’Opera Morlacchi. E’ importante per garantire nel tempo: l’attività ed i progetti artistici di studio di Opera Morlacchi; per promuovere l’innovazione, lo sviluppo costante e la sua sostenibilità; per valorizzare l’impegno, lo scopo di Opera Morlacchi e l’identità sociale ed economica della comunità; per investire sull’eccellenza delle produzioni artistiche; per valorizzare e generare un forte impatto economico; per attirare il turismo incoming; per rafforzare il posizionamento internazionale della città e della regione; per legare il proprio brand al valore dell’Opera e della cultura; per conoscere, trovare sinergie, per interagire e per rafforzare legami.

Intanto è iniziata la produzione dell’Aida con scenografie interamente virtuali, e la programmazione per i prossimi tre anni e già in partenza. Nel 2017 con l’Aida di Giuseppe Verdi e Die Zauberflöte di Mozart, nel 2018 con Don Giovanni di Mozart, La bohème di Puccini e P. Il'ič Čajkovskij con Evgenij Onegin. Ultimo atto nel 2019 con Norma di Bellini, Les dialogues des di Poulenc e Il cappello di paglia di Firenze di Rota.

Per ulteriori informazioni: www.operamorlacchi.com