“Banda larga ovunque. Il futuro è arrivato anche in Italia”: questo il grido di battaglia del Premier Renzi, che pare tenere in particolar modo a questo lungimirante progetto su scala nazionale.

Il piano governativo per la banda ultralarga si è concretizzato a dicembre dello scorso anno nell' Enel Open Fiber, che conta di sostituire 33 milioni di vecchi contatori con i cosiddetti “contatori intelligenti”, così da poter navigare a 30 mega bps al secondo.

Con la delibera del 6 agosto 2015 del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Elettronica), sono stati messi a disposizione per il progetto 2,2 miliardi di euro che Enel sfrutterà per avviare i cantieri in 224 città, per un totale di 7,5 milioni di case.

Il colosso Enel ha più volte sottolineato il proprio disinteresse nei confronti del mercato delle telecomunicazioni, ma che piuttosto rientra nei suoi intenti quello di facilitare gli operatori, occupandosi semplicemente della manutenzione dei contatori intelligenti. “Passare la fibra attraverso la nostra rete elettrica, che arriva nelle aziende e nelle case di 32 milioni di italiani, consente una copertura capillare del territorio nazionale a costi competitivi, creando valore per Enel e per tutti gli operatori che vorranno usufruire di questa nuova importante infrastruttura", commenta Francesco Starace, Amministratore Delegato della compagnia elettrica.

Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha inoltre condiviso la lettera d'intenti tra Enel Open Fiber, Vodafone e Wind, "finalizzata, attraverso una serie di passi successivi, a definire una partnership strategica e commerciale per lo sviluppo della rete di telecomunicazioni a banda ultralarga sul territorio nazionale".

I primi cantieri saranno battezzati in cinque città (Perugia, Bari, Cagliari, Venezia e Catania), i cui sindaci hanno incontrato il Premier stamane a Palazzo Chigi per la conferenza stampa, alla quale ha presieduto anche l'Ad di Enel Starace.

Da maggio a Perugia saranno possibili i primi abbonamenti. Che l'Amministrazione Comunale sia sempre stata affascinata dal progetto non è mai stato un segreto, infatti l'addetto ai lavori, Assessore Francesco Calabrese, avrebbe già composto un'equipe dedicata al progetto.

Il segretario PD Giacomo Leonelli ha così commentato: “Un’altra bella giornata per l’Umbria. Grazie al governo Renzi e a Enel, la città di Perugia sarà una delle cinque città per un progetto pilota sulla banda ultralarga. Una grande opportunità non solo per il capoluogo, ma per una regione che vuole scommettere sul futuro e che ha tutte le carte in regola per farlo, ma che ha un bisogno urgente di infrastrutture efficienti, fondamentali per le imprese del territorio”.