Bollani al Lyrick per un viaggio tra musica e improvvisazione
Il pianista e compositore con il suo “Piano Solo Tour Bollani”, tra i più attesi della stagione teatrale umbra, cerca stimoli in tutta la musica del passato ma soprattutto esplora il presente, in un mix di simpatia, improvvisazione e nuovi suoni.
È un viaggio interiore che passa dal Brasile alle canzoni anni ’40, fino ad arrivare a un insieme di musiche mixate come fosse un dj. Dopo aver preso per mano lo spettatore lo conduce nel suo mondo pieno di suoni e simpatia.
Ma Bollani è molto di più. Spesso, infatti, lo troviamo a improvvisare a fianco di grandi artisti come il suo nobile mentore Enrico Rava, Richard Galliano, Bill Frisell, Paul Motian, Chick Corea, Hamilton de Holanda.
Con lo stesso animo si insinua all’interno di orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris facendosi prendere per mano da direttori coraggiosi ed entusiasti come Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi, Daniel Harding.
Quando non suona, scrive libri o inventa spettacoli teatrali come Primo Piano, con la Banda Osiris o La regina dada, scritto e interpretato insieme a Valentina Cenni, che oltre a essere una meravigliosa attrice è la donna che vive al suo fianco.
In radio, complice quel geniaccio di David Riondino, ha dato vita al Dottor Djembè, onnisciente musicologo che ha sparso semi di ironia e sarcasmo per svariati anni dai microfoni di RadioRai3. In tv, dopo l’esperienza alla corte di Renzo Arbore, si è lanciato per Rai3 in jam-session di parola e musica in due stagioni del suo “Sostiene Bollani”.
Tutto sempre per comunicare gioia. “Joy in spite of everything”, come recita il titolo di un suo recente lavoro per ECM, prendendo in prestito una frase del grande Tom Robbins.
Per info e prenotazioni: botteghino Teatro Lyrick 075.8044359
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