'Tornerò a volare'
Il percorso di Letizia inizia nel 2018 con un lungo periodo di incertezza in cui la diagnosi sembrava inarrivabile. I successivi due anni vissuti senza poter dare un nome alla sua malattia, hanno messo a dura prova la sua forza e quella dei suoi genitori.
Oltre alle difficoltà finanziarie date dalle spese sostenute per cercare di avere delle risposte, Letizia ha dovuto affrontare il dolore fisico costante scaturito da questa rara patologia che colpisce la vescica e che spesso rende un gesto fisiologico una sfida dolorosa.
Tuttavia, la storia di Letizia non si ferma qui. La sua determinazione a non arrendersi è evidente nella sua ricerca continua di soluzioni e nella sua lotta per ottenere le cure necessarie. La forza di "Tornerò a Volare" infatti risiede nella sincera condivisione delle sfide che l’autrice ha dovuto affrontare quotidianamente.
Per la sua patologia non esiste una cura specifica ma Letizia ha scelto di trasformare la sua esperienza in un faro di speranza e con il suo spirito resiliente è stata in grado di affrontare ogni ostacolo con coraggio e determinazione.
"Tornerò a Volare" è il racconto di un percorso di crescita personale che vuole anche sottolineare quanto sia fondamentale in queste situazioni il supporto incondizionato della famiglia, del compagno e degli amici. La psicoterapia e la psichiatria hanno fornito gli strumenti per affrontare il dolore, dimostrando l'importanza di prendersi cura della salute mentale.
Il libro si conclude con il coronamento di un suo grande sogno, il conseguimento della laurea, che l’ha portata a credere di potercela fare nonostante gli impedimenti fisici e tutto ciò che essi comportano.
Con la sua tesi, ha analizzato il contesto europeo e italiano riguardo alle malattie rare, evidenziando il ruolo cruciale delle associazioni e la necessità di una migliore gestione territoriale dei pazienti.