Ecco perchè sono sempre in ritardo In evidenza
Sono in ritardo perché non ho tempo, non ho davvero mai tempo per fare quelle cose che poi finisco per dover fare indispensabilmente prima di un appuntamento: la ricrescita delle sopracciglia, l’aggiornamento del sistema operativo, stendere la lavatrice, buttare la plastica.
Sono in ritardo perché odio profondamente chi arriva in anticipo.
Ma perché arrivate in anticipo? Come fate? Io per non rischiare, quando penso di essere in anticipo, mi fermo e leggo tutte le chat silenziose di whatsapp, elimino i media inutili dalla memoria, scarico la pec, controllo l’estratto conto e magari provo anche a farmi un selfie, ma poi lo cancello subito così in memoria restano davvero solo i media utili. E alla fine arrivo ancora più tardi del solito.
Sono sempre in ritardo perché odio aspettare. Sì, è anche questa la verità: odio chi arriva in anticipo, ma odio anche chi ti fa stare lì in attesa, chi arriva in ritardo, odio quelli come me insomma. Potreste cortesemente spaccare tutti quanti il minuto e poi aspettarmi senza stressare troppo che la mia vita è già così complicata? Grazie.
Sono sempre in ritardo anche perché penso che chi ha davvero voglia di vedermi è disposto ad aspettarmi: e invece è ogni volta, sistematicamente, un vaffa, ‘zz hai fatto finora, possibile che non riesci mai a essere puntuale, la prossima volta non mi ci trovi.
E soprattutto sono sempre in ritardo perché, in fondo in fondo, li adoro i ritardi.
Quelli che al quinto giorno l’ansia ti consuma, la paura e la speranza fanno a botte nel tuo stomaco, un attimo ti sembra di sentire lancinanti dolori mestruali e l’attimo dopo hai la sensazione che qualcuno stia già scalciando dentro di te, la paranoia è alle stelle, gli ormoni pure, ma non sai ancora di quali si tratta... e poi, magari, arrivano la seconda lineetta, le lacrime, il pancione, la vita.
I ritardi possono essere davvero una cosa meravigliosa.