L’Umbria, una regione che deve crescere in ogni settore In evidenza
Una Regione ha bisogno di attrarre capitali ed investitori, che siano privati o fondi di investimento, in grado di garantire lavoro e benessere
Una Regione che ha bisogno di attrarre capitali ed investitori, che siano privati o fondi di investimento, in grado non solo di garantire lavoro e benessere (per quanto possibile) ma anche crescita di pensiero attraverso confronto e innovazione. Chi ha letto in passato i miei articoli si ricorderà di quanto ho scritto in favore di una crescita del turismo, di quanto poco fossimo conosciuti all’estero, negli ultimi mesi ho visto con piacere come la regione abbia mosso i primi passi per pubblicizzare le nostre meraviglie. Questo è un buon punto di partenza, ma bisogna insistere: il turismo è un volano pubblicitario eccezionale per un territorio, in grado di muovere il commercio, ma soprattutto le persone.
Il turista, non è sempre un turista per caso, potrebbe essere un manager, un imprenditore: tanto più la sua esperienza nella regione sarà positiva, tanto più un giorno potrebbe essere interessato ad investire. Ma non basta; occorre anche la motivazione per un investimento.
Spesso mi trovo a parlare con possibili investitori, e quando parlo della mia Regione molti ne elogiano il paesaggio, la storia, il cibo e le tradizioni, mi fanno sentire orgoglioso... Quando però provo a sottoporre possibilità di investimento ahimè arriva la nota dolente, non vedono sviluppo e quindi ritorno economico, salvo alcune rare eccellenze.
La politica ma anche l’imprenditoria esistente devono impegnarsi a fondo: confronto e concorrenza sono un incentivo per crescere, studiare, innovare e offrire opportunità concrete agli investitori potenziali. Sosteniamo il territorio che tanto è apprezzato: il settore immobiliare può essere un forte veicolo attrattivo. Perché non sviluppare l’aeroporto con rotte costanti e importanti, capace di fare da appoggio per le compagnie business tipo la “Net jet” che muove aerei in tutto il mondo e i cui clienti sono manager, di livello mondiale? Aumenterebbero incassi e visibilità!!
La politica deve imparare ad ascoltare e consultarsi con veri consulenti capaci e preparati e non soltanto con gli amici: chiedere aiuto non è segno di debolezza, ma segno d’impegno per la crescita del territorio, ed essere un politico non ti fa diventare automaticamente un esperto.
Io, il mio socio ed il team, pur lavorando da sedi diverse e spesso molto distanti, ci confrontiamo ogni giorno, analizziamo ogni notizia che riteniamo importante, maciniamo chilometri, cerchiamo di capire e soprattutto sollecitiamo professionisti nei settori più disparati, crescere e conoscere per noi è vitale, per fornire servizi sempre puntuali ed efficaci.
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