L’ Università dei Sapori “conquista” il Messico
Ieri è stato siglato l’accordo tra la scuola di cucina umbra e quelle di Guadalajara e Città del Messico
Con oltre 115 milioni di abitanti, un PIL di poco superiore ai 1.358 miliardi di dollari, membro dell’OCSE e del G20, il Messico è la 11ª economia mondiale e la seconda dell’America Latina dopo il Brasile. L’economia messicana ha dimostrato negli ultimi anni un forte dinamismo, con un buon andamento dei consumi interni, degli investimenti e delle esportazioni.
L’Università dei Sapori ha quindi instaurato due importanti partnership sul fronte internazionale con gli accordi sottoscritti proprio con il Messico. Ieri, 24 marzo, è stata siglata la collaborazione con il Colegio Gastronomico Internacionale di Guadalajara e con il Centro Culinario Ambrosia di Città del Messico. A questo segue un processo di espansione nei mercati del Sud America, dove l’Università dei Sapori ha già all’attivo un’altra collaborazione di rilievo con la RED-AGE, rete di oltre 14 Università e Istituti di tecnologia e scuole di gastronomia dell'Ecuador. Questo ulteriore risultato, che segue la missione in Messico del Comefest2016, in cui Università dei Sapori ha rappresentato la Regione Umbria coordinando anche gli eventi di promozione delle aziende agroalimentari
umbre, è la dimostrazione tangibile di come la formazione possa rappresentare un veicolo privilegiato di collaborazione a più livelli e di promozione dei territori e delle eccellenze che li rappresentano.
Il progetto, spiega la presidente del’Università dei Sapori Anna Rita Fioroni, è un percorso di qualificazione delle risorse umane nel settore “food”. Obiettivi dell’accordo, che avrà una durata di cinque anni, con possibilità di proroga, sarà quello di creare e sviluppare programmi congiunti di formazione in riferimento al settore della gastronomia, per docenti e per studenti delle istituzioni che hanno sottoscritto l’accordo. Tra gli impegni reciproci, ci sono anche quelli di realizzare studi ed eseguire progetti e programmi di ricerca e sviluppo in ambiti scientifici di reciproco interesse; attivare tirocini per studenti e borse di studio; pianificare un programma di comunicazione e pubblicazioni multimediali che renda conto delle attività svolte e che valorizzi il lavoro fatto.
Una firma che arriva dopo un lungo percorso progettuale e di relazioni tra l’ufficio internazionale di Università dei Sapori, coordinato da Marilena Liccardo, con la collaborazione dell’esperto e docente Filippo Pinelli. Si tratta di gemellaggi capaci di innescare grandi sinergie culturali, considerando che la gastronomia messicana, come la dieta mediterranea, è patrimonio mondiale dell’Unesco e Guadalajara in particolare è la seconda città del Paese, con 4,2 milioni di abitanti, con una delle economie più floride del Messico. Negli ultimi anni, in particolare, è teatro di una importante crescita delle attività nel settore della ristorazione
Un percorso che si preannuncia ricco di risvolti positivi, e in più ambiti, per entrambi i Paesi coinvolti e per le attività e le ricadute economiche.
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