12 luglio / UJ day 4 In evidenza
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All'Arena Santa Giuliana una serata all’insegna della vocalità e dei ritmi centroafricani
Serata tranquilla ma ricca di qualità quella di ieri sera all’Arena. Nonostante il poco pubblico presente, non sono mancati momenti di grande pregio che hanno scaldato i presenti.
Un gradito ritorno per Cécile McLorin, a Umbria Jazz, con la sua voce classica e barocca accompagnata dal giovane pianista Sullivan Fortner. Un concerto sempre suggestivo di voce e pianoforte.
A seguire i Bokanté hanno fatto vibrare un 'Arena fino a quel momento apparentemente assopita. Un mix, uno scambio, come dice il nome (in creolo), di musiche dell’Africa occidentale, blues del Delta, Led Zeppelin e suoni caraibici. Otto musicisti con la mission di “fare buona musica”.
Il risultato? Un suono ricco, potente e innovativo, frutto di una miriade di incroci che ha coinvolto tutti i presenti.
Un gradito ritorno per Cécile McLorin, a Umbria Jazz, con la sua voce classica e barocca accompagnata dal giovane pianista Sullivan Fortner. Un concerto sempre suggestivo di voce e pianoforte.
A seguire i Bokanté hanno fatto vibrare un 'Arena fino a quel momento apparentemente assopita. Un mix, uno scambio, come dice il nome (in creolo), di musiche dell’Africa occidentale, blues del Delta, Led Zeppelin e suoni caraibici. Otto musicisti con la mission di “fare buona musica”.
Il risultato? Un suono ricco, potente e innovativo, frutto di una miriade di incroci che ha coinvolto tutti i presenti.
- Photographer: Andrea Adriani
- License: All Rights Reserved
Pubblicato in
Umbria Jazz '21
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