Essenziale ma elegante: minimal In evidenza
Questa edizione della mia rubrica è dedicata allo stile minimal. Sinonimo di essenziale, ma anche di eleganza e di luce, è estremamente funzionale (nessun disordine, nessun eccesso scomodo o inutile) per questo ben si sposa con le abitudini del vivere moderno.
MATERIALI – Resine, cemento, intonaco in colori neutri, in generale elementi che diano sensazioni di linearità, omogeneità e purezza.
ARREDI – Superfici lucide: laccati, metallo, vetro e cristallo, pelli, materiali come il corian o il silestone, per le superfici di lavoro. I mobili sono dal taglio netto, sobrio e pulito mentre gli accessori vanno dimenticati del tutto, o quasi.
COLORI – Anch’essi ridotti al minimo, sono bianco e nero a prevalere, seguiti dai grigi. Gli unici altri colori ammessi sono quelli che ricordano la terra o la sabbia, dal beige all’ocra al marrone. Si può al massimo concedere qualche nota di colore più acceso, magari il rosso, ad accessori come cuscini o tende o ad elementi strutturali secondari come travi o colonne.
LUCI – Il concetto di less is more vale anche per il sistema di illuminazione: faretti incassati con led bianco sono un'opzione molto quotata, fatta eccezione per lampade design e piccoli paralumi geometrici, per arricchire con charme il living e la sala da pranzo.