Una settimana per pochi
Ecco a voi una sbirciatina della settimana “tipo” direttamente dall’agenda di “chi non molla un cazzo”. Abbiamo tutti almeno un amico così. Qualcuno che riesce ad uscire, e a far serata, sette sere su sette. Non perché sia nullatenente. Anzi: lui/lei lavora o studia. Talvolta, addirittura, entrambe.
Non ci credete? Fidatevi, esistono davvero. È uno stile di vita, un modo di affrontare le giornate, totalmente diverso da noi, comuni mortali, che ci crucciamo di quanto dovremo studiare per il prossimo esame e per quello dopo ancora o per il periodo infernale che sta per iniziare al lavoro. Lontano da chi, a vent’anni, campa come se ne avesse cinquanta.
E sapete qual è la cosa migliore di vivere così? Che non hai il tempo materiale per pensare troppo. E questo, a molto persone che conosco, farebbe davvero bene.
La lunga settimana ha inizio con il Martedì latino al 110 Cafè, la serata caliente e free entry per chi vuole dar sfoggio delle proprie abilità a suon di paso doble e bachata. Tranquilli: se non siete poi così ferrati in materia c’è sempre la sala commerciale.
Mercoledì è serata Rock, sempre al 110. Ogni volta se ne inventano una: entri gratis al trash party se indossi calzini di spugna ed infradito –chi non lo ha fatto almeno una volta nella vita?- o, a San Patrizio, se sei verde dalla testa ai piedi. Immancabili le interviste nel pieno del delirio dei partecipanti. Ma attenti: video manent!
Giovedì è lo Jeudi del Cantiere21, come ci ricordano i milioni di volantini che tappezzano i banchi delle nostre aule universitarie. Ogni settimana una festa diversa: Medicina, Ingegneria, Giurisprudenza, Farmacia.. Appuntamento fisso, indipendentemente se e a quale corso di studi siate iscritti.
Il venerdì abbiamo l’imbarazzo della scelta: Urban con Friday I’m in Rock o l’imperdibile 80vs90, previsto quattro volte a stagione, all’Afterlife è serata “Reverse”, poi c’è il Mojito a Città di Castello e il Supersonic a Foligno. Non dimenticate la serata single al Ciao Ciao di Tuoro, ultimo venerdì del mese e, sempre sulle sponde del Trasimeno, il Fabrik di Castiglion del Lago: il “venerdì della riviera”.
Arriviamo al sabato e ce n’è per tutti i gusti: da Cantiere21, Urban e Vanilla alla nottata Dancehall / Reggae / Hip Hop di “Bounce”, Afterlife. A Foligno il Serendipity e a Bastia il Country Cafè.
Se le gambe non cedono e il fegato resiste, domenica ci sarebbe il “Bellaciao” che, due volte al mese, porta la pista dell’Urban a scatenarsi su note house, prima di ripartire con una nuova settimana.
E ci lamentiamo che non c’è mai niente da fare…
Forse proprio tutte tutte le sere è un tantino esagerato. Soprattutto se, come la sottoscritta, non si ha il fisico- e la mente- per reggere certi ritmi!
A parte questo, buon divertimento!