Sarà proiettato oggi alle ore 17 presso il Teatro Morlacchi, per il Festival Immaginario di Perugia, il film “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, valso ben sette minuti di applausi al Festival cinematografico di Cannes. Alla proiezione segue un incontro-riflessione con il regista sul cinema ed il raccontare storie. Matteo Garrone inizia la carriera da regista con il cortometraggio “Silhouettes”, vincitore del Sacher Festival di Nanni Moretti, divenuto poi il primo di tre episodi nel lungometraggio “Terra di Mezzo”, film di storie di immigrati ed emarginazione. Lo stile documentario, il realismo e l’interesse per figure ai margini della società emergono anche in “Ospiti”, secondo lungometraggio del regista che si aggiudica diversi premi in Italia e all’estero. “Estate Romana” è il film che sposta l’attenzione verso il glorioso passato del teatro d’avanguardia anni ’70, in una Roma pre-Giubileo. Con “L’Imbalsamatore” del 2002 Garrone cattura il plauso del grande pubblico e della critica, vince il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Ciak d’Oro, il Premio Fellini, il Premio Pasolini. Anche “Primo Amore”, due anni dopo, fa incetta di premi, ma è “Gomorra” che consacra definitivamente il successo del regista: tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Roberto Saviano e girato principalmente nelle Vele di Scampia, il film è un crudo spaccato della vita quotidiana degli abitanti del quartiere, legata alle dinamiche della camorra. Gran Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, a “Gomorra” segue il film “Reality” che affronta il tema del confine tra realtà e finzione. Con il dark fantasy “Tale of Tales”, Garrone si riappropria della favola occidentale, del suo immaginario originale, dei suoi archetipi e personaggi: tratto dalla raccolta di fiabe “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, il film intreccia tre storie – La cerva, La pulce e La vecchia scorticata- di desiderio ed ossessione, tutte con protagoniste femminili.

L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti del teatro.