Diritti a Todi - Human Rights International Film Festival In evidenza
Sei giorni di proiezioni, spettacoli, convegni, mostre faranno dell’Umbria, uno schermo speciale per riflettere sui diritti umani e per conoscere la cinematografia che ne descriverà le nuove sfide e i drammi mai dimenticati. Dal 27 ottobre al 1° novembre "Diritti a Todi. Human Rights International Film Festival" attraverso proiezioni, spettacoli, convegni, mostre farà riflettere l’Umbria sui diritti umani usando la cinematografia, quella che dell'umanità descrive le nuove sfide e i drammi dimenticati, come mezzo. Siria senza pace, India senz’acqua, Beirut senza corrente, Sardegna senza lavoro, Palestina senza futuro. Conflitti da prima pagina o trascurati dai media, narrati attraverso storie esemplari di persone comuni: il profugo, l’omosessuale, il detenuto, l’adolescente. Privazioni, lotte, sofferenze e aspirazioni raccolte in ogni continente. Il festival porterà a Todi 10 lungometraggi e 30 “corti”, scelti tra oltre duemila proposte.
In luoghi suggestivi, dal Tempio di Santa Maria della Consolazione alla Sala del Capitano del Popolo, i registi incontreranno il pubblico, studiosi e organizzazioni impegnate in prima linea su quella frontiera, nell’arco di sei giornate dense di appuntamenti e di “première” (una nazionale, una europea e una mondiale). Alle opere in concorso si affiancheranno infatti due focus con titoli provenienti dall’Argentina e dall’Iran, cinque film-evento italiani e una rassegna presentata dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (Aamod), la cui collaborazione è un altro dei motivi d’orgoglio di questa prima edizione.
I promotori, Teatri di Nina, Demetra Produzioni e Own Air grazie al sostegno e il patrocinio del Comune di Todi, della Regione Umbria, dell’Università degli Studi Di Perugia, dell’Associazione dei giovani produttori cinematografici indipendenti (Agpci) ed Amnesty International. Otto i premi da assegnare, tra cui il miglior documentario e il miglior cortometraggio. Le proiezioni si terranno al cinema Jacopone e al Palazzo del Vignola. I film italiani saranno sottotitolati in inglese e quelli stranieri in italiano. Tra gli ospiti spiccano lo scrittore Bijan Zarmadili e don Mussie Zerai, il missionario candidato al Nobel per la pace.
Non solo proiezioni però. Nelle sale di Palazzo del Vignola, infatti, Ugo Levita esporrà le sue tele fantastiche e visionarie, tra cui Trittico per i diritti umani e Ninna Nanna, mentre i maestri di scultura e ceramiche Auro e Celso Ceccobelli porteranno installazioni e il documentario Perdita di qualità, perdita d’identità. Cinque, in altrettante sedi, le esposizioni fotografiche: da Castel Volturno Good News Bible di Gianmaria Capuano (cinema Jacopone), dalle Filippine Smokey Mountain di Mario Santoro (chiesa dei santi Filippo e Giacomo), dal fronte degli sbarchi I migranti a rischio nel Mediterraneo di Giles Clarke (alla Sala Affrescata), dal Marocco Una fotografia, un giorno, un diritto di Zouhair Bellahmar (Spazio Unu) e il reportage Waria: being a different Muslim di Fulvio Bugani, vincitore del World Press Photo 2015 (Biblioteca comunale).
E ancora spettacoli teatrali con "L’ultimo giorno di un condannato a morte" (sabato 31, alle 18.30, aula penale del Palazzo dei Priori) dell'attore e regista Giorgio Crisafi e presentazioni di libri tra i quali "Riccardo Magherini: raccontate la mia storia di Matteo Calì", con i famigliari del quarantenne fiorentino morto nel marzo 2014 mentre veniva arrestato per strada.
Per il programma completo www.dirittiatodi.it
- Gallery Author: Roberta Paolucci
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