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RabbitFest a rischio, mancano soldi e spazi In evidenza

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RabbitFest a rischio, mancano soldi e spazi

Servono 13mila euro per dare vita alla sesta edizione della rassegna

Il RabbitFest, quest’anno a giugno, non ci sarà. Forse questa è l’unica certezza. Mancano soldi e mancano spazi. La notizia arriva direttamente dagli organizzatori del festival di cinema d’animazione. Il RabbitFest, che quest’anno avrebbe toccato il traguardo della sesta edizione, è un festival nato dal basso, portato avanti da una manciata di persone e con budget che è sempre stato faticosamente raggiunto grazie a piccoli sponsor e sostenitori. Un evento che in pochi anni è cresciuto tanto da essere conosciuto e apprezzato anche all’estero e che ha portato a Perugia centinaia di cortometraggi e decine di film. Il tutto senza mai perdere di vista l’obiettivo ultimo: far incontrare le persone e il cinema d’animazione d’autore.

Avremmo voluto parlare della sesta edizione – spiegano gli organizzatori - ma non possiamo. Di soddisfazioni ne ricordiamo tante e siamo orgogliosi che il pubblico di Perugia abbia sempre condiviso il nostro entusiasmo. Purtroppo però non basta la passione di chi organizza né quella di un pubblico fedele e curioso: le difficoltà aumentano con la crescita del festival e per mantenere uno standard qualitativo alto c’è bisogno di Istituzioni che lo sostengano, di spazi accessibili, di agevolazioni e aiuti economici. Non ci hanno mai scoraggiato i “no” come risposta – proseguono - ma la poca disponibilità al dialogo delle Istituzioni, la scarsa considerazione e il merito non riconosciuto”.

Quindi a mancare non sono solo risorse economiche, ma anche spazi dove realizzare l’evento: “Cosa resta da fare a un operatore culturale quando non solo i contributi ma anche gli spazi della città gli vengono negati? Come può crescere una realtà culturale che è amata in Italia e all’estero ma non è supportata dalla propria città? Come altre piccole organizzazioni anche il RabbitFest sta cercando di raccogliere i fondi necessari a realizzare la sesta edizione e lo fa organizzando una serie di appuntamenti cinematografici e non solo in giro per la città”, conclude lo staff del festival. Quindi il sostegno della città può arrivare partecipando a questi tre appuntamenti.

 
30 aprile, ore 19.30, Auditorium Santa Cecilia

aperitivo + Miss Lisetto e Mr Rotella live

proiezione: “Hair High” di Bill Plympton

 

6 maggio, ore 19.30, PostModernissimo

aperitivo e proiezione “Idiots & Angels” di Bill Plympton

 

22 maggio, ore 19,30, T-trane Records

Installazioni video a cura del RabbtiFest

(in occasione della Mezzanotte Bianca di Borgo XX Giugno)

Al RabbitFest servono 13 mila euro per sopravvivere e mettere in piedi la sesta edizione e la redazione di PM si fa sostenitore di una campagna a sostegno di un festival piccolo ma di grandissima qualità

Pubblicato in PM TopNews
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