Perugia ospita il festival del cibo da strada In evidenza
Dal 15 al 17 maggio anteprima del Festival Internazionale del Cibo di Strada
A Perugia tutti in strada a mangiare. Arriva in città, infatti, lo “Street Food on the Road Festival Perugia”, il primo evento umbro, in partnership con il Festival Internazionale del cibo di strada di Cesena, interamente dedicato al cibo di strada. Dal 15 al 17 maggio ai Giardini del Frontone sono attesi 20 artigiani del cibo con specialità italiane e internazionali in un festival fra tradizione e innovazione gastronomica per tutti i gusti.
Dopo il successo riscosso a Cesena, dal Festival del Cibo di Strada, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, fin dall’anno 2000, la neonata associazione “Eventi on the road” porta a Perugia l’anteprima del Festival.
Semplice nella preparazione, legato alle tradizioni agro-alimentari del territorio a cui appartiene, il cibo di strada è la più onesta tra le diverse forme di offerta gastronomica, quella meno soggetta all’influenza di mode passeggere, quella che maggiormente consente di leggere la storia di una città e dei suoi abitanti. A Perugia saranno presenti una ventina di operatori, accuratamente selezionati e colonne portanti della cultura del cibo di strada italiano ed estero. Tra le tante prelibatezze si potranno trovare:
SICILIA (Palermo) - pani ca’meusa, sfincioni, panelle, arancine di riso, cannoli. Da Palermo sarà a Perugia la rinomata l’Antica Focacceria San Francesco con Fabio Conticello, uno dei locali storici d’Italia punto di riferimento del cibo di strada palermitano.
TOSCANA (Firenze) - lampredotto bollito e trippa alla fiorentina del Trippaio di Gavinana (con Leonardo Torrini), un chiosco che ogni giorno è preso d’assalto dai buongustai che cercano i sapori fiorentini più classici.
PUGLIA – Bombette e gnumarieddi con il Fornello della Murgia e Quelli della Bombetta di Alberobello, una carta di identità del loro territorio.
ABRUZZO – Arrosticini - Pasto di origine montanara, probabilmente nato durante le lunghe transumanze dei pastori.
MARCHE (Ascoli Piceno) – Olive ascolane del Piceno, con il famosissimo fritto misto all’ascolana.
ROMAGNA (Cesena, Cesenatico) - Piadina, pesce fritto al cono con l’associazione per la Valorizzazione della Piadina Romagnola di Cesena e con la Piadina nella sua tradizione più storica e tradizionale e l’associazione Ristoratori di Cesenatico, con il più identitario dei cibi di strada romagnoli: il Pesce Fritto al Cono.
UMBRIA – Torta al testo con la sella, porchetta, gelato artigianale, vini e birre del territorio: piatti tipici, popolari da mangiare passeggiando come nella tradizione dello street food internazionale.
INDIA - La cucina indiana è diversa da quella del resto del mondo non solo per il gusto ma anche nei metodi di cottura. Riflette una perfetta mescolanza di varie culture ed età. Il cibo indiano è ricco di sapori forti, che colpiscono il palato, ma che hanno anche un’azione benefica per il corpo: i principi dietetici di questa cucina così speziata stimolano il fegato che, in un clima tropicale, ha la tendenza ad essere pigro.
MESSICO - Tacos, Enchiladas, Fajita, Guacamole. La cucina del Messico, come quella di tutto il Centro America continentale, è derivata dall’incontro dei prodotti del nuovo mondo con quelli del vecchio mondo, dall’antica cucina Maya con quella dei conquistadores spagnoli. A questa base si sono poi aggiunti i prodotti provenienti dall’Africa e da tutte le migrazioni che hanno investito le Americhe.
VENEZUELA La cucina venezuelana varia e ricca di specialità regionali. Chiamati collettivamente comida criolla, i piatti e gli spuntini più tipici sono: l’arepa, la cachapa, l’hallaca, l’hervido, il lechón, il mondongo, il muchaco, il pabellón criollo e il sancocho. I piatti sono influenzati dalle tribù locali come anche dalla Cucina colombiana.
Tra gli operatori anche uno stand dedicato al Sigaro Toscano della Manifatture Sigaro Toscano, l’azienda che produce lo storico prodotto italiano.
Ma lo “Street Food on the Road Festival Perugia” è anche eventi live e dj set programmati dal club perugino Urban, fitness e benessere del corpo con lezioni aperte a tutti di Zumba, Nordic Walking, Step e V-Cycle curate da Virgin Active e spettacoli per grandi e piccini con la scienza di Psiquadro che presenterà l’anteprima dell'Isola di Einstein in programmazione all’Isola Polvese il prossimo mese di settembre 2015. Domenica 17 maggio alle ore 19.00 tributo a Mina interpretato dalla nota cantante perugina Antonella Falteri.
Tra gli operatori anche uno stand dedicato al Sigaro Toscano della Manifatture Sigaro Toscano, l'azienda che produce lo storico prodotto italiano. Nato nel 1815 nella manifattura di Firenze, i Monopoli di Stato hanno prodotto il famoso sigaro fino al 2004, data in cui la British American Tobacco Italia ha acquistato dall’Ente Tabacchi Italiani tutte le attività di produzione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti da fumo prima sotto la gestione dei Monopoli. Nel luglio del 2006 l’azienda è tornata in mani italiane, grazie all’acquisizione da parte del Gruppo Industriale Maccaferri, guidato dall’omonima storica famiglia bolognese. La missione del gruppo Maccaferri è proprio ampliare la conoscenza del sigaro quale prodotto unico e parte della storia e della tradizione italiana.
Ma lo Street Food on the Road Festival Perugia è anche eventi live e dj set programmati dal noto club perugino Urban, fitness e benessere del corpo con lezioni aperte a tutti di Zumba, Nordic Walking, Step e V-Cycle curate da Virgin Active e spettacoli per grandi e piccini con la scienza di Psiquadro che presenterà l’anteprima dell'Isola di Einstein in programmazione all' Isola Polvese il prossimo mese di settembre 2015. Domenica 17 maggio alle ore 19.00 tributo a Mina interpretato dalla nota cantante perugina Antonella Falteri
www.streetfoodontheroad.it
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