Nel mese di settembre, alla Sala dei Notari di Perugia, accompagnati dai docenti, gli studenti dell’Istituto Paritario Leonardi hanno partecipato alla prima edizione di “La Sostenibilità virale – Social e responsabilità: temi etici del contemporaneo”, una tavola rotonda durante la quale, insieme a relatori di livello nazionale, sono stati affrontati temi come quelli dei contenuti sensibili, del rischio emulazione, del ruolo delle piattaforme, dell’intelligenza artificiale e dell’importanza dell’educazione digitale.
L’evento, promosso dall’Associazione Culturale Luna e con la collaborazione di Rai Umbria, ha fatto capire ai ragazzi come individuare formule e percorsi per rendere più sicura la propria presenza digitale. Gli studenti hanno avuto la preziosa opportunità di porre le loro domande sull’argomento ad esperti del settore tra i quali il direttore di PM Matteo Grandi, organizzatore del convegno, con cui i ragazzi avevano già avuto la possibilità di confrontarsi a scuola in occasione di un incontro preliminare sui temi dell’evento. Alla tavola rotonda hanno partecipato Francesco Nicodemo, direttore editoriale Fondazione Italia Digitale, Sonia Montegiove, analista informatica, Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale consumatori, Valentina Franzoni, ricercatrice del dipartimento di matematica e informatica, Antonio Romano, fondatore di Inarea, Padre Philipe Larrey, Preside della facoltà di filosofia della Pontificia Università Lateranense e Maurizio Valente, vice presidente dell’Associazione Italiana dei Content e Digital Creators. Quest’ultimo ha mostrato ai ragazzi, in anteprima, i punti della “Carta dei valori” per i content e digital creator: responsabilità, condivisione, credibilità, indipendenza, ripudio del bullismo e di qualsiasi contenuto inciti alla violenza.

"Passiamo 7 ore al giorno sui social. La rete nasce come luogo libero anche se gli algoritmi sanno tutto di noi. Come faccio oggi a proteggere me stesso da contenuti che formalmente non sono illegali, ma che sono potenzialmente pericolosi e che poi si riflettono sulla società?". Questa una delle domande poste dai ragazzi. "Tutti abbiamo il diritto di vivere un ambiente digitale sano e sicuro anche se tutti hanno il diritto di pubblicare ciò che vogliono. Una soluzione potrebbe essere sensibilizzare le aziende e le piattaforme a bloccare gli introiti di chi pubblica contenuti inappropriati", ha suggerito il direttore Grandi.

In recenti eventi di cronaca, siamo stati testimoni di situazioni tragiche e pericolose legate all’uso irresponsabile dei social media. Casi come quello di un gruppo di ragazzi che, per una challenge su TikTok, hanno causato un incidente d’auto che ha portato alla morte di un bambino di soli 3 anni, o profili che promuovono diete, chirurgia estetica o investimenti finanziari senza alcuna competenza, richiedono una riflessione attenta da parte dei giovani, dei genitori e delle istituzioni. L’evento ha dunque avuto come obiettivo quello di dare soluzioni concrete per evitare che la libertà, che è uno dei pilastri del mondo online, si trasformi in anarchia e metta a rischio la sicurezza e il benessere di tutti.

L’evento ha rappresentato quindi un’opportunità unica per i ragazzi di sviluppare una consapevolezza critica delle dinamiche dei social media e il loro impatto sulla società. “Crediamo che eventi come ‘La Sostenibilità Virale’ siano fondamentali per preparare i nostri studenti a navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo digitale - ha commentato la responsabile del Leonardi, Nicoletta Utzeri - Ci impegnamo per formare individui consapevoli, responsabili e informati in ogni campo”.

I ragazzi hanno molto apprezzato l’incontro e continueranno ad approfondire e riflettere su questa tematica così importante in classe.

Istituto Scolastico Superiore Paritario Leonardi
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