Mamo mania In evidenza
Dopo aver firmato il manifesto 2019 di Umbria Jazz, con le sue opere conquista Castiglione Cinema e Love Film Festival 2021
Testo: Isabella Zaffarami
Brano: Equinox - John Coltrane
Tutti lo chiedono, tutti lo vogliono e tutti vogliono le sue opere. Dopo aver firmato il manifesto di Umbria Jazz 2019, l’ultima edizione del festival prima dello stop agli eventi causato dalla pandemia, Mamo non si ferma più. Il Generale della Musica 3.0 che ha rappresentato la 46esima edizione di UJ, ha anche consacrato il talento dell’artista perugino. In questo numero di PM che ha tra i suoi protagonisti proprio UJ, con la sua storia e con la sua edizione della ripartenza, vi raccontiamo anche della vera e propria Mamo-mania che sembra aver contaminato il mondo dell’arte e della cultura, in Umbria e non solo.
IN ALTO, MAMO CON MONS. DAVIDE MILANI, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ENTE DELLO SPETTACOLO DAVANTI ALL'OPERA UPGRADE / A SEGUIRE, MAMO E DANIELE CORVI CON L'OPERA CIAK ROBOT
IN ALTO, IL MANIFESTO DI LOVE FILM FESTIVAL 2021 / IN BASSO, L'OPERA DI MAMO CIAK ROBOT
Quest’anno è quello del Love Film Festival il manifesto realizzato da Massimiliano Donnari, in arte Mamo. Il suo “Ciak Robot” è un Federico Fellini in cui i simboli più tradizionali del cinema – bobine, pellicola, ma anche ciak e megafono – si reggono su gambe costituite dalle nuove tecnologie smart e digitali che caratterizzano il mondo cinematografico contemporaneo sia per quanto riguarda la sua produzione che in riferimento alle sue nuove modalità di fruizione. L’evento, ideato e diretto da Daniele Corvi e tenutosi a Perugia dal 2 al 4 luglio, per questa edizione 2021 ha voluto rendere omaggio a Carlo Vanzina attraverso proiezioni, incontri e con la reunion del cast di “Sapore di Mare”. “Adoro i suoi film, pertanto questa iniziativa ha costituito per me una tentazione e una fonte di ispirazione irresistibile – spiega Mamo – Così ho voluto unirmi all’omaggio del Love Film Festival realizzando un’opera dedicata proprio ai fratelli Carlo ed Enrico Vanzina”. L’opera, intitolata “Brothers”, riproduce i due fratelli sullo sfondo delle locandine di due loro film cult “Sapore di mare” e “Vacanze di Natale”. Entrambi sono in smoking, con bavero della camicia creato utilizzando pellicola cinematografica bianca e pochette realizzata con pellicola super 8.
MAMO CONSEGNA LA SUA OPERA “BROTHERS” A ENRICO VANZINA
IN ALTO, MAMO CON RICHI TOGNAZZI E SIMONA IZZO VICINO ALL'OPERA UPGRADE / IN BASSO, BROTHERS DI MAMO
Anche l’altro importante festival cinematografico umbro, Castiglione Cinema, tenutosi a Castiglione del Lago dal 17 al 19 giugno, ha visto protagonista un’opera di Mamo e in particolare la sua prima installazione di grandi dimensioni. “Upgrade” è uno spray disinfettante che ben rappresenta il periodo che stiamo vivendo. Questo prodotto, che dall’avvento della pandemia è diventato particolarmente costoso e a tratti introvabile, è assimilato a una bottiglia di champagne dal formato davvero maxi – è alto più di 2 metri – e non diffonde liquido igienizzante, ma pellicole cinematografiche. “Il mio super-spruzzone, mi piace chiamarlo così – dichiara Mamo – sparge intorno a sé cinema e quindi arte, bellezza, positività e gioia di vivere, tutti elementi di cui abbiamo bisogno per tornare alla normalità: vuole essere un oggetto benaugurante per il mondo della cultura e per la nostra Umbria”.
L’opera, nel corso di Umbria Jazz 2021, è esposta presso il ristorante Shinto di Perugia.
MaMoD’Art
www.mamodart.com / IG: mamodart
Brano: Equinox - John Coltrane
Tutti lo chiedono, tutti lo vogliono e tutti vogliono le sue opere. Dopo aver firmato il manifesto di Umbria Jazz 2019, l’ultima edizione del festival prima dello stop agli eventi causato dalla pandemia, Mamo non si ferma più. Il Generale della Musica 3.0 che ha rappresentato la 46esima edizione di UJ, ha anche consacrato il talento dell’artista perugino. In questo numero di PM che ha tra i suoi protagonisti proprio UJ, con la sua storia e con la sua edizione della ripartenza, vi raccontiamo anche della vera e propria Mamo-mania che sembra aver contaminato il mondo dell’arte e della cultura, in Umbria e non solo.
IN ALTO, MAMO CON MONS. DAVIDE MILANI, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ENTE DELLO SPETTACOLO DAVANTI ALL'OPERA UPGRADE / A SEGUIRE, MAMO E DANIELE CORVI CON L'OPERA CIAK ROBOT
IN ALTO, IL MANIFESTO DI LOVE FILM FESTIVAL 2021 / IN BASSO, L'OPERA DI MAMO CIAK ROBOT
Quest’anno è quello del Love Film Festival il manifesto realizzato da Massimiliano Donnari, in arte Mamo. Il suo “Ciak Robot” è un Federico Fellini in cui i simboli più tradizionali del cinema – bobine, pellicola, ma anche ciak e megafono – si reggono su gambe costituite dalle nuove tecnologie smart e digitali che caratterizzano il mondo cinematografico contemporaneo sia per quanto riguarda la sua produzione che in riferimento alle sue nuove modalità di fruizione. L’evento, ideato e diretto da Daniele Corvi e tenutosi a Perugia dal 2 al 4 luglio, per questa edizione 2021 ha voluto rendere omaggio a Carlo Vanzina attraverso proiezioni, incontri e con la reunion del cast di “Sapore di Mare”. “Adoro i suoi film, pertanto questa iniziativa ha costituito per me una tentazione e una fonte di ispirazione irresistibile – spiega Mamo – Così ho voluto unirmi all’omaggio del Love Film Festival realizzando un’opera dedicata proprio ai fratelli Carlo ed Enrico Vanzina”. L’opera, intitolata “Brothers”, riproduce i due fratelli sullo sfondo delle locandine di due loro film cult “Sapore di mare” e “Vacanze di Natale”. Entrambi sono in smoking, con bavero della camicia creato utilizzando pellicola cinematografica bianca e pochette realizzata con pellicola super 8.
MAMO CONSEGNA LA SUA OPERA “BROTHERS” A ENRICO VANZINA
IN ALTO, MAMO CON RICHI TOGNAZZI E SIMONA IZZO VICINO ALL'OPERA UPGRADE / IN BASSO, BROTHERS DI MAMO
Anche l’altro importante festival cinematografico umbro, Castiglione Cinema, tenutosi a Castiglione del Lago dal 17 al 19 giugno, ha visto protagonista un’opera di Mamo e in particolare la sua prima installazione di grandi dimensioni. “Upgrade” è uno spray disinfettante che ben rappresenta il periodo che stiamo vivendo. Questo prodotto, che dall’avvento della pandemia è diventato particolarmente costoso e a tratti introvabile, è assimilato a una bottiglia di champagne dal formato davvero maxi – è alto più di 2 metri – e non diffonde liquido igienizzante, ma pellicole cinematografiche. “Il mio super-spruzzone, mi piace chiamarlo così – dichiara Mamo – sparge intorno a sé cinema e quindi arte, bellezza, positività e gioia di vivere, tutti elementi di cui abbiamo bisogno per tornare alla normalità: vuole essere un oggetto benaugurante per il mondo della cultura e per la nostra Umbria”.
L’opera, nel corso di Umbria Jazz 2021, è esposta presso il ristorante Shinto di Perugia.
MaMoD’Art
www.mamodart.com / IG: mamodart
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