Ecco la lente a contatto “bionica” In evidenza
Basterà un battito di ciglia per zoomare e avvicinare o allontanare il campo visivo
Per il momento è solo un prototipo, ma quella che sembra una trovata da “supereroi, potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per i pazienti che stanno perdendo la vista. La lente a contatto telescopica presentata in California, all’ultimo congresso annuale dell’American Association for the Advancement of Science, promette infatti di restituire almeno un po’ di vista a chi la sta perdendo.
Questa la trovata di un gruppo di ricercatori di Losanna, in Svizzera. La lente in grado di zoomare per avvicinare o allontanare il campo visivo, rendendo più semplice vedere anche a chi ha difetti gravi della vista, è più grande di una normale lente a contatto, è rigida e contiene minuscoli specchi in alluminio, sistemati come una sorta di anello attorno al centro; quando la luce passa attraverso quest’area, i mini-specchietti la riflettono diverse volte, facendo sì che gli oggetti guardati dal paziente risultino 2.8 volte più grandi di quanto siano in realtà. Per passare dalla visione normale a quella ingrandita, le lenti devono essere indossate assieme a occhiali elettronici speciali: quando si fa l’occhiolino da un lato, l’occhiale si polarizza e indirizza la luce sulla parte “telescopica” della lente; quando si strizza l’altro occhio, si ritorna a un passaggio di luce normale e l’ingrandimento viene eliminato.
I test sull’uomo devo ancora iniziare ma si pensa che queste lenti bioniche possano essere una grossa opportunità per molti pazienti con deficit visivi gravi: chi ad esempio ha una degenerazione maculare senile, nella quale viene gradualmente persa la parte centrale del campo visivo, potrebbe trarre non poco giovamento da una lente a ingrandimenti come questa.