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Inside: un’istantanea che fissa la società liquida

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Al Babylon Gallery i temi della tradizione pittorica di Vincenzo Mascoli si arricchiscono di nuove dinamiche

Da venerdì 14 dicembre 2018 ore 17.00 lo spazio espositivo di Babylon Gallery a Monteverde, ospiterà le opere ultime di Vincenzo Mascoli.

Curata da Bruno Calice e Luca Treggia la personale (fino al 9 febbraio 2019) accoglie 12 opere realizzate dall’artista pugliese, con la sua inconfondibile impronta: soggetti sospesi sullo sfondo coloratissimo, etereo e chiassoso, tagli e ritagli di stampa, di vita, di segni e di materia, di citazioni che convivono in un insieme curioso e sempre nuovo. Ogni immagine è gestita sul fondo dell’opera con sapienza a rappresentare allo stesso tempo il punto di arrivo e di partenza di una trama, di flusso continuo, ininterrotto e circolare, un percorso che culmina nella potenza della figura dominante, il centro del suo messaggio: “tutto in uno scatto, in una istantanea che fissa la mia visione della società liquida, in un richiamo alla bellezza ed alla profondità del disordine controllato del nostro mondo”.

Nella personale che Babylon Gallery presenta, i temi della tradizione pittorica di Vincenzo Mascoli si arricchiscono di nuove dinamiche, di nuova linfa creativa, di una diversa consapevolezza. Alle esperienze iconografiche che lo hanno accompagnato dai suoi esordi, ai cicli Story e Faces, si aggiunge qui il tema “Body”, nel quale la centralità della ricerca è convogliata nei corpi in movimento.

Figure che sembrano voler esorcizzare il fiume in piena delle nostre angosce, dei pensieri ricorrenti e delle nostre domande più profonde… leggere e decise, hanno bisogno di spazi nuovi e orizzonti diversi dal caos che tutto fagocita: si stagliano dunque – con decisione - sulla confusione della quale tuttavia si nutrono.

Mascoli sembra chiedersi ed interrogare l’osservatore: quanta forza dobbiamo avere perché questo slancio ci allontani dalla nostra eterna insoddisfazione, quale prepotenza vuole il nostro io per vivere con passione e lasciare memoria del nostro presente?        

Nelle opere del ciclo “Body”, che Babylon Gallery raccoglie per la prima volta in una presentazione organica, l’esplosione dei colori appare ora più misurata, accompagnata da tecniche in armonia perfetta tra loro che preparano il terreno a questi protagonisti silenziosi, dinamici ed armoniosi, consapevoli che il messaggio che trasmettono è lo stesso che risiede nell'inconscio profondo di ognuno.

Sono capace di fermare il piacere di essere? Le icone che mi circondano, gli scatti, le immagini del mio quotidiano sono quelle presenze che mi rassicurano, sono capace di giocare a questo gioco, e ve lo dimostrerò!


Il desiderio di uno strappo

 

C’è una storia che inizia con uno strappo.

Cronaca, notizie, gossip, carta stampata di magazine, quotidiani, riviste di moda, contenitori di storie che raccontano dell’intera società, sono materia d’indagine e ricerca di Vincenzo Mascoli. Tutto nasce da uno strappo, un gesto carico di significati, scardinare la realtà al fine di ricostruire una scenografia per il teatro dell’umanità.

Artista, scenografo, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, Mascoli assorbe le dinamiche della storia dell’arte restituendole in un continuo principio di citazione, utilizza il linguaggio del passato modificandolo dall’interno: imparare il presente attraverso il passato.

Si avvale del principio della citazione e della memoria con una riconversione degli stili del passato, fa’ proprie le lezioni dei grandi maestri del ‘900, recuperando la pittura, il disegno, recuperando l’identità dell’artista. Autore di un’arte che porta su di se le proprie inflessioni.

Era il 2010 quando, con la mostra “Anima e Plasticità”, presentava i suoi primi lavori di grandi dimensioni con uno studio sull’anatomia umana, l’architettura del corpo in dialogo con lo spazio dell’anima. A seguito di questa esperienza, si dedica completamente ai ritratti, una ricerca che prende le forme di un’ossessione, oltre dieci anni di sequenze di racconto dedicati allo studio dell’identità in divenire, in un divenire -social- . Le forme di un’ossessione che non risparmia nessuno, da personaggi noti a uomini, donne, bambini, tutto lo scibile della società viene messa in mostra, profila l’idea di Andy Warhol: “In the future everyone will be world-famous for 15 minutes”.

Con “Inside” l’artista ritorna sul linguaggio dei corpi con una forte connotazione erotica, i corpi nudi, aggrovigliati, intimi, silenziosi, convulsi nella rappresentazione e materici negli strappi. Mascoli, con un attento e lungo procedimento, spoglia i corpi ma anche le tecniche che caratterizzano la propria cifra stilistica, il collage svanisce quasi del tutto, emergono colori fin ora mai utilizzati, per sottrazione, aspira alla pura realizzazione del segno.

“Immagino i corpi bagnati dalla pioggia” il corpo come spettacolo continuo e vero simulacro della realtà concepita come immagine, ma la sua pittura s’incammina verso sentieri che si addentrano nell’incerto panorama della psiche. Mascoli rifiuta l’erotismo confezionato secondo i dettami pubblicitari di una società del consumo, la sua idea di eros non appaga, è un’inquietudine che si appropria dei corpi e dello spettatore che osserva l’opera.

“Nessuna opera d’arte erotica è una porcheria, quand’è artisticamente rilevante, diventa una porcheria solo tramite l’osservatore, se costui è un porco.”

Egon Schiele

I corpi si abbandonano l’uno sull’altro nello strazio di un’identità smarrita. E’ uno strappo, il congelamento di un istante con una tensione erotica disperata.

 

 

Evento info:

Inaugurazione venerdì 14 dicembre dalle ore 17.00 (fino al 9 febbraio 2019). Seguirà cocktail

Babylon Gallery. Modern and Contemporary Art, Via Ferdinando Palasciano 46, ROMA (00151)

web: www.babylongallery.it; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.