Si conclude nel migliore dei modi l’iter parlamentare con cui Umbria Jazz viene riconosciuta, per legge dello Stato, uno dei principali eventi culturali italiani.
Martedì pomeriggio è finalmente arrivato l’ok definitivo da parte della commissione Cultura del Senato che, riunita in sede deliberante, ha assegnato a Umbria Jazz il finanziamento da un milione di euro l’anno, preso dal Fondo unico per lo Spettacolo.

“La Fondazione di partecipazione Umbria Jazz - scrive il vicepresidente Stefano Mazzoni - ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo importante risultato, in primo luogo la vice presidente della Camera, l’onorevole Marina Sereni, ed i parlamentari umbri.
Per Umbria Jazz – continua – è il risultato di un lavoro di ben quarantaquattro anni, con l’obiettivo di contribuire alla vita culturale del nostro Paese, promuovere il jazz come musica d’arte contemporanea e diffondere la cultura italiana all’estero.”

Sì, perché come ben sottolinea l’onorevole Sereni, prima firmataria del testo, l’approvazione della legge non si traduce nel solo finanziamento ma anche e soprattutto in un vero e proprio “riconoscimento del Jazz tra i generi “classici” della musica italiana e internazionale. E’ una bella notizia – prosegue - per chi ama la musica, per la nostra Umbria e per l’Italia tutta che vive e cresce con la cultura.” “ La legge che oggi il Parlamento ha approvato – conclude la presidente della Camera - è un riconoscimento di questo patrimonio e uno stimolo a consolidare e innovare questa esperienza con sempre nuovi traguardi.”

La Fondazione Umbria Jazz prende questo riconoscimento prima di tutto come una grande responsabilità, uno stimolo a fare sempre meglio e a continuare a sostenere e valorizzare questa manifestazione di grande valore artistico.

Anche la senatrice del PD Valeria Cardinali si dice molto soddisfatta dell’esito del provvedimento. Un’approvazione che riconosce Umbria Jazz come un festival italiano di assoluto prestigio internazionale, "sia per la quantità e qualità degli eventi in calendario, sia per l’importante contributo che Umbria jazz riesce a dare alla promozione della cultura musicale".