Approvata la legge a sostegno di UJ
La soddisfazione del vicepresidente della Fondazione, Stefano Mazzoni
È stata approvata dalla Camera la legge che riconosce Umbria Jazz come manifestazione di interesse nazionale, riconoscendo all'evento un finanziamento annuale di un milione di euro.
Il testo è stato approvato a Montecitorio con 333 voti a favore, 2 contrari e 77 astenuti.
“Che la notizia sia arrivata alla vigilia dell'apertura di Umbria Jazz 17 è ancora più bello – dichiara il vicepresidente della Fondazione Umbria Jazz, Stefano Mazzoni all'indomani dell'approvazione della legge - naturalmente è solo il primo passo, ma di grande significato: finalmente il nostro festival, e con esso il jazz italiano, viene riconosciuto, con convinzione e concretamente, come parte del patrimonio culturale di questo Paese. Crediamo che la legge approvata ieri alla Camera sia un attestato formale di una storia e di una idea forte, diventata realtà grazie al lavoro quotidiano di tanti nei 44 anni di vita del festival. Oggi tutti devono esserne fieri.
Questo primo positivo passaggio parlamentare – aggiunge Mazzoni - è anche una responsabilità che spinge a fare ancora meglio.
Intanto, godiamoci Umbria Jazz con l'allegria di sempre ed in tranquillità. Avremo qualcosa di diverso rispetto agli anni scorsi ma nessun disagio e tanta sicurezza in più”.
Soddisfazione espressa anche dalla deputata democratica Anna Ascani che definisce la manifestazione come la quintessenza dell'orgoglio umbro, segno distintivo della regione Umbria nel mondo e si dichiara orgogliosa dello status riconosciuto alla manifestazione dopo anni di impegno ai massimi livelli.
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