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Ambasciator… non porta pena In evidenza

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Ambasciator… non porta pena

Offerte in-formative che portano solo gioia 

 

Scegliere si sa, non è cosa facile. Soprattutto quando la scelta riguarda il domani o meglio: chi vorremo essere domani. 

Lo sa bene l’Ateneo perugino che nelle giornate del 17 e 18 marzo, è tornato ad occupare le vie del centro per illustrare agli attuali maturandi, quel domani di cui ancora non v’è certezza. 

Dai professori, ai ricercatori ognuno è stato ambasciatore della propria facoltà, fornendo e spiegando, attraverso l’aiuto di “lezioni tipo”, quelle discipline che saranno la certezza del domani.

E tutto questo per aiutare a dare una risposta alla domanda: “E dopo, che si fa?”

Quella stessa identica domanda che in un altro domani, si presenta (averlo terminato il corso di studi universitario) e ti bussa di nuovo alla porta.

E allora anche qui, ecco che l’Ateneo risponde; Come è avvenuto la scorsa settimana quando uno, che il ruolo di Ambasciatore lo ricopre davvero, ha fornito la sua di “offerta informativa”. 

Un’informazione andata oltre le solite risposte di formazione professionale, che una facoltà come Giurisprudenza può dare (giudice, avvocato, magistrato, notaio). 

E così, che alla presenza del Magnifico Rettore dell’Ateneo, Franco Moriconi e del Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Giovanni Marini, è stato accolto l’attuale Consigliere diplomatico dell’Istituto Alti Studi per la Difesa di Roma, il dott. Fabrizio Romano (una figura che in passato ha svolto le più alte funzioni diplomatiche presso le Ambasciate italiane in Germania, Russia, Camerun, Georgia e Ucraina) che ha spiegato tutte le prospettive che la sua carica ricopre.

 

Tutto questo per dire che si, l’Ateneo perugino offre, ma guarda soprattutto anche avanti. Al futuro degli studenti prima, dei lavoratori che saranno poi. Offrendo quella valida e motivata “scusa” per restare. Per non andare via.