Come sapete il Guinness dei Primati raccoglie tutti i record più originali del mondo. Giusto per citarne alcuni: dalla donna più alta, al fiore più grande, all’uomo che riesce a mangiare tre hamburger in un sol boccone e cosi via. Tanto che ogni anno viene pubblicata l’edizione aggiornata e, sempre più ricca di stranezze, del libro dei Guinness.
Premetto questo perché nelle varie vasche fatte su Corso Vannucci, mi sono sempre chiesta chi avesse avuto la “geniale” idea di progettare un negozio dalle dimensioni pressoché minuscole.
Ed ecco che allora mi sono fermata, oltre che per forte curiosità, ad ammirarne l’essenza di questa piccola stanza stupefacente (pensate solo1,24 mq!). Mi sto riferendo al piccolo negozio “Baltico”, che tra una sciarpa e una camicia è diventata l’ormai nota culla del lino in corso Vannucci.



Per raccontarne in breve la storia, inizierò con un “c’era una volta”.
In un’epoca ormai andata, porte di questo tipo venivano utilizzate per fare uscire le salme dei defunti. Questo perché, essendo molto strette le scale dei palazzi, i feretri non riuscivano a passare dalle porte e farli uscire diventava davvero un’ impresa. Così, i ben pensanti architetti di allora, decisero che una casa si e una casa no ne doveva avere una. Negli anni poi lo spazio assunse svariate utilità: dall’essere un’oreficeria per circa cinquant’anni, fino ad una semplice vetrina pubblicitaria. Un bel giorno, dai mari del nord, ecco arrivare Svetlana, l’attuale titolare, che l’ha trasformata nella culla del lino. Pensate che ha anche studiato un modo per renderlo apparentemente più grande, sempre restando fedele ai 1,24 mq.
Vedere per credere, se non lo avete ancora fatto. Una vera e propria stanza..da Guinness dei primati!