Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Papa Bergoglio torna nella “sua” Umbria In evidenza

Scritto da 
0
Papa Bergoglio torna nella “sua” Umbria

La seconda visita del pontefice conferma il suo forte legame con la terra di San Francesco

 

Che Bergoglio fosse particolarmente legato a San Francesco e quindi in qualche modo anche all’Umbria lo si poteva intuire già dalla scelta del nome papale. Quel Francesco che nessun pontefice prima di lui aveva mai deciso di prendere e che invece il Papa argentino spiegò così: “Nell'elezione, io avevo accanto a me l'arcivescovo emerito di San Paolo e anche prefetto emerito della Congregazione per il clero, il cardinale Cláudio Hummes. E lui mi abbracciò, mi baciò e mi disse: ‘Non dimenticarti dei poveri!’. E quella parola è entrata qui: i poveri, i poveri. Poi, subito, in relazione ai poveri ho pensato a Francesco d'Assisi. Poi, ho pensato alle guerre, mentre lo scrutinio proseguiva, fino a tutti i voti. E Francesco è l'uomo della pace. E così, è venuto il nome, nel mio cuore: Francesco d'Assisi’.

E così, dopo la storica visita ad Assisi del 4 ottobre 2013, il Papa tornerà in Umbria il prossimo 4 agosto in occasione dell’ottavo centenario del Perdono di Assisi, che cade proprio nell’Anno Santo straordinario della Misericordia. Papa Francesco si farà pellegrino in forma semplice e privata nella Basilica papale di Santa Maria degli Angeli. Bergoglio pregherà dunque nella Porziuncola della quale ha parlato di recente: “Il cammino spirituale di San Francesco iniziò a San Damiano, ma il vero luogo amato, il cuore pulsante dell’Ordine, lì dove lo fondò e dove infine rese la sua vita a Dio fu la Porziuncola, la ‘piccola porzione’, l’angolino presso la Madre della Chiesa’.

Gli organizzatori sono al lavoro in particolare su due fronti: quello della sicurezza innanzitutto, reso particolarmente critico dall’altissima allerta terrorismo di queste settimane, e quello del caldo, visto che per quella giornata si prevedono temperature intorno ai 35 gradi. Papa Francesco arriverà nel primo pomeriggio, atterrerà probabilmente proprio ad Assisi, ma su questo c’è il massimo riserbo, è rimarrà probabilmente circa tre ore. Nei prossimi giorni gli uomini della Gendarmeria Vaticana dovrebbero essere in Umbria per un sopralluogo che permetterà di definire, insieme alle istituzioni e alle forze dell’ordine locali, tutte le necessarie misure di sicurezza.