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Mister Umbria Jazz difende la cioccolateria In evidenza

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Mister Umbria Jazz difende la cioccolateria

Carlo Pagnotta difende la contestata iniziativa di Eugenio Guarducci

Il patron di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta, scende in campo per difendere il, molto discusso, bar cioccolateria che Sedicieventi, la società che fa capo a Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate, sta realizzando sotto le Logge di Braccio. In un articolo, pubblicato oggi sulle pagine del Corriere dell'Umbria, Pagnotta (pur non essendo mai stato un grande sostenitore della festa del cioccolato), sostiene che la rivalutazione del centro storico è necessaria e urgente, sostenendo che il progetto della cioccolateria possa ridare dignità ad un angolo della città troppo spesso lasciato al degrado. 
Ecco alcuni passaggi salienti dell'intervista rilasciata da Carlo Pagnotta ad Anna Lia Sabelli Fioretti, nei quali esprime la sua idea di rivalutazione del centro storico, appoggiando il progetto di cui tanto si parla: “Non si capisce bene se, l'ostilità verso il progetto, dimostrata da molti perugini e non, sia dovuta alla privatizzazione di un luogo pubblico e d' interesse storico come le Logge, da parte oltre tutto di una multinazionale che per le sue produzioni sfrutta il lavoro minorile”, come sostiene Umbria Grida Terra. Ma ancora Pagnotta si domanda perché la stessa associazione non si è mai lamentata ed occupata del degrado di quello spazio: “Dov'è, visto che gli stanno tanto a cuore la città e i suoi abitanti, quando ci dormono barboni con i loro cani? Mille volte meglio i tavolini di un bar, perché i locali pubblici che funzionano bonificano gli spazi. Come del resto avviene in tutte le città d'Italia in cui ci sono le logge, a partire da Siena per arrivare a Piazza San Marco a Venezia. Saranno luoghi importanti e pubblici anche quelli?”