Era il 22 aprile del 1970 quando, l’Earth Day, nasceva come movimento universitario per coinvolgere le persone sulle tematiche ambientali. Da allora sono passati ben 46 anni, e altrettante edizioni di questa che ormai è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. Dai gruppi ecologisti è utilizzata come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.

Un’iniziativa celebrata in oltre 193 nazioni, e questa edizione è stata scelta da oltre 120 paesi per la firma, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dell’accordo sul clima approvato a Parigi lo scorso dicembre. Molti gli eventi in tutto il mondo, in Italia il principale si svolgerà a Roma, dove torna l’appuntamento con il Villaggio per la Terra: quattro giorni di eventi e iniziative che avranno come cornice la bellissima Villa Borghese. Ad aprire le danze oggi, 22 aprile, il Concerto per la Terra in cui, dalle 21, si esibirà Rocco Hunt. A chiudere la quattro giorni ci penserà Bike the Nobel, dedicato a promuovere la bicicletta e la sua candidatura al premio Nobel per la pace 2016.

Tra gli eventi internazionali, quello della NASA che ha invitato il pubblico a dare il proprio contributo alla celebrazione con una foto o un video focalizzati sull’attività che si sta svolgendo per celebrare la giornata e poi postarle con l’hashtag #24Seven sui principali social network. I migliori contenuti verranno utilizzati per creare un video che mostri l’unione dei cittadini del mondo per la salvaguardia del pianeta.