Gruppo Grifo Agroalimentare veste di nuovo formaggi Caseificio di Norcia In evidenza
Presentato anche ‘Segreto’ che si aggiunge alla linea casearia. Rinnovati logo ed etichette
L’antica tradizione casearia si sposa dunque con l’idea di rinnovamento e forte riconoscibilità che la nuova etichettatura offre alla ricca collezione di formaggi illustrata nell’incontro dal gourmet Mario Corradi: accanto al nuovo formaggio “Segreto”, il pecorino Testanera fiore all’occhiello della produzione casearia nursina del gruppo, pecorino “Pilato” sia fresco che stagionato, pecorino di fossa, pecorino stagionato Roccaccio, Caciottone e caciotta Nursinella.
“Mi fa piacere – ha dichiarato Catanossi – vedere qui tanti amici della nostra azienda. Oggi poniamo l’attenzione sui formaggi che facciamo a Norcia e che realizziamo utilizzando latte rigorosamente locale prodotto dai nostri soci. Formaggi che riusciamo a fare molto bene grazie a un investimento consolidato fatto nel tempo e alle persone che hanno ereditato la tradizione casearia locale rivisitandola in chiave moderna. Oggi con la nuova veste grafica e la creazione di un nuovo formaggio abbiamo risposto alla necessità di rinnovamento e sviluppo della produzione nel segno di tradizione, continuità, garanzia, certificazione e sicurezza”. Nuova veste grafica per le singole etichette dei formaggi ma anche per il logo, elegante e raffinato, che porta impresso l’antico caseificio nursino inaugurato nel 1967. Una struttura produttiva che conta oggi 40 occupati, 8mila metri quadrati di superficie, due impianti di pastorizzazione e che può contenere fino a 100mila forme di formaggio.
L’incontro ha dato modo di riflettere sulla necessità di promuovere, ma allo stesso tempo di difendere, le produzioni tipiche umbre e nursine, sulle quali il Gruppo Grifo ha costruito la sua identità. “Credo che potremo fare passi avanti – ha commentato l’assessore Cecchini – nel saper unire la capacità del fare, vocazioni naturali dei territori e il valore aggiunto che porta con sé Norcia e arrivare quindi ad avere la Dop sia per il prosciutto che per il formaggio. Attraverso il piano zootecnico abbiamo messo a disposizione il nostro sostegno: sono i consorzi che devono arrivare alla scelta. Intanto sosteniamo con un bando specifico per il benessere animale le imprese che allevano, una misura straordinaria, credo la migliore d’Italia, che dà la possibilità a chi lavora di poter contare su un reddito certo”.
“Gruppo Grifo – ha aggiunto il sindaco di Norcia Alemanno – rappresenta per Norcia e l’Umbria un’eccellenza, che va tutelata e salvaguardata. Insieme a questa azienda, dobbiamo avviare un percorso fondamentale per la possibilità di avere un marchio di certificazione dei prodotti. Dobbiamo seriamente porci il problema di come tutelare ciò che nasce dalla norcineria e dal brand Norcia”. “L’Università dei sapori è sempre aperta al lavoro di valorizzazione dei prodotti tipici umbri – ha spiegato la presidente Fioroni – accanto alla sua attività di formazione e alta qualificazione nel campo della ristorazione e dell’agroalimentare. Da tempo abbiamo avviato con il Gruppo Grifo una partnership strategica che vede nella cooperativa, parte della nostra compagine societaria, un valido sostegno alle numerose attività di promozione del territorio e delle produzioni che lo caratterizzano”.