Lei è Donna Karan, stilista, imprenditrice e direttrice artistica statunitense, fondatrice della casa di moda DKNY (Donna Karan New York). Il suo nome rappresenta uno degli elementi più importanti della moda americana degli anni Ottanta, da quando cominciò con una leggendaria collezione di sette capi nel 1985. Da allora venne citata dalla stampa di moda come “The Queen of Seventh Avenue” (la regina della Settima strada) ed è sempre stata nota per una grande attenzione alle esigenze più concrete e quotidiane delle donne in fatto di vestiti perché disegnava abiti comodi e portabili ogni giorno, conciliando necessità diverse, senza troppe stravaganze stilistiche.
Il locale di Perugia in cui Donna Karan ha deciso di cenare, lunedì sera, è “La Forchetta Bistrot”, noto non solo per la qualità del menu e della cantina, ma anche per l’abbinamento di questi con arte e cultura: il ristorante organizza anche eventi musicali, teatrali e dedicati all’arte in modo da intrattenere i suoi ospiti prima, durante e dopo la cena.



A dare la notizia che la stilista americana ha mangiato a Perugia è stato proprio il ristorante, pubblicando sulla propria pagina Facebook la foto di Donna Karan e del suo staff a tavola. A quanto pare l'imprenditrice, che nel 2001 ha venduto la sua casa di moda al gruppo LVMH e che a giungo scorso ha lasciato anche la direzione artistica del brand, è spesso presente in Umbria per lavorare al suo “Urban Zen” il marchio, che è anche una fondazione no-profit, e che ha fondato più di recente per occuparsi dei problemi di salute, occupazione ed educazione nei Paesi in via di sviluppo e negli Stati Uniti.