Foodora cambia le abitudini della consegna di cibo a domicilio In evidenza
Alla base del servizio un team di venti persone e un algoritmo che individua i ristoranti nella zona: si accede sia dal sito che tramite applicazione per smartphone e si inserisce l’indirizzo di dove ci si trova, resta poi scegliere ristorante e piatto e infine pagare, tutto online. In seguito, un sistema di geolocalizzazione assegna l’ordine a un driver che andrà a ritirare il piatto al ristorante per portarlo al cliente. Un’idea che incrementa le opportunità di lavoro, anzitutto per i ristoranti che possono così incontrare nuovi clienti, e anche per i fattorini che si occupano della consegna dei piatti. Fattorini e camerieri affrontano una selezione rigorosa cui segue un’importante formazione incentrata su: abilità di muoversi su due ruote –è così che generalmente ci si sposta per la consegna- conoscenza della zona, capacità di relazionarsi con i clienti. Gli viene perciò consegnato un kit da lavoro completo di box termico, giacca a vento, casco, guanti, t-shirt, luci di stop e di movimento. Essenziale, per Foodora e per i ristoratori, mantenere la qualità del cibo consegnato e la sua temperatura, prestando inoltre particolare attenzione per l’impatto del confezionamento, che deve trasmettere al cliente la sensazione di non mangiare un piatto d’asporto.
Sembra proprio un’ottima novità che ci auguriamo approdi molto presto anche nelle città della nostra regione.
www.foodora.it
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