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La Botanica di Leonardo, per una nuova scienza tra arte e natura

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A Firenze una grande mostra visibile fino al 15 dicembre
Una grande mostra dedicata agli studi botanici di Leonardo da Vinci, poco noti nonostante la sua fama. “La Botanica di Leonardo”, organizzata da Aboca e MUS.E in occasione delle celebrazioni leonardiane, sarà visitabile fino al 15 dicembre, a Firenze: gli spazi dedicati sono quelli del Complesso monumentale di Santa Maria Novella, del Dormitorio e del Chiostro Grande. A comporre l’esposizione ci sono tavole originali, installazioni interattive e piante reali che illustrano e approfondiscono le scoperte botaniche di Leonardo - fu lui, ad esempio, a capire il nesso fra cerchi nel tronco ed età dell’albero – in un percorso che conduce attraverso la sequenza dei suoi disegni di dettagli, foglie, piante. L’evento ha come obiettivo quello di mostrare quanto arte e scienza fossero per Leonardo indissolubili: mai soltanto descrittiva la conoscenza scientifica, mai soltanto estetica la pittura.

Organizzata da Aboca e MUS.E è dedicata alle scoperte botaniche del genio toscano





Un pensiero tradotto anche nell’allestimento della mostra che si apre nel maestoso Chiostro grande con i cinque monumentali poliedri regolari disegnati da Leonardo per compendio al “De Divina Proportione” di Luca Pacioli, simboli non solo di armonia e di perfezione formale, ma anche della complessità e del mistero del mondo. A questi si accompagna una sfilata di piante vere selezionate fra quelle disegnate o citate da Leonardo nei suoi scritti. La mostra, all’interno, prosegue con un’immersione dal sapore magico tra alberi, foglie e intrecci che evocano, nel gioco fra reale e virtuale, la decorazione leonardiana della Sala delle Asse a Milano. Il percorso all’interno del Dormitorio continua, articolandosi come un “organismo vegetale”, tra le varie sezioni: il linguaggio digitale e multimediale è tratto costante, che offre la possibilità di apprezzare l’opera leonardiana – i suoi disegni, i suoi dipinti, i suoi scritti – e di vivere in chiave interattiva e contemporanea alcune delle sue importanti intuizioni nel campo della botanica.
Il percorso, ritmato da tre fogli originali del Codice Atlantico della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (f.197v, f.663r, f.713r), si conclude con un ripensamento del celebre “uomo vitruviano”, che diventa lo spunto per riflettere sugli equilibri fra uomo e natura, e con una installazione dedicata alle interconnessioni fra tutti gli elementi del sistema vivente.





Tutte le info su www.labotanicadileonardo.it
La Botanica di Leonardo, per una nuova scienza tra arte e natura
   
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