Gli immobili storici: nuova frontiera del turismo In evidenza
La rivoluzione è appena iniziata, il mercato del turismo sta cambiando, soprattutto nelle modalità e nella ricerca degli alloggi
I “nuovi turisti”, preferiscono la casa al tradizionale albergo; la casa consente libertà di movimento, di ospitalità, maggiore privacy e gestione del proprio tempo.
Molti scelgono di passare le loro vacanze in immobili storici (possibilmente ben restaurati), e per storici intendo case coloniche, borghi antichi, dove si respirino storia e tradizioni familiari antiche; i luoghi che lasciano assaporare la nostra storia e le nostre tradizioni per fortuna sono ancora una fonte di attrazione.
Eppure quando sento snocciolare dalla politica nostrana i dati sul turismo nella nostra regione non mi capacito di sentirli raccontare con enfasi e soddisfazione, quando invece trovo che la strada da fare sia moltissima. A oggi non vedo azioni concrete di promozione turistica e trovo che i risultati, in termini di indotto economico, siano minimi; come si può constatare nella realtà e non nei proclami politici.
Questo è un settore che invece potrebbe dare tante soddisfazioni in termini economici e occupazionali. Servirebbero incentivi veri, infrastrutture, collegamenti funzionanti e funzionali, costanti rapporti con i paesi europei, tavoli di lavoro, coinvolgendo le persone che conoscono il settore purché abbiano idee, coraggio e volontà.
Non si possono più attaccare fenomeni come Airbnb o agenzie specializzate accusandole di togliere lavoro agli albergatori. Questo rientra nel malcostume italiano di cercare alibi. Invece grazie a simili iniziative commerciali - che andrebbero sorrette e promosse dalle regioni -, borghi storici e piccoli paesi di campagna sono nuovamente animati, grazie a un vivace turismo familiare che contribuisce a far girare l'economia dei territori: dalla piccola bottega al bar, dal minimarket all'artigiano.
I proprietari di seconde o terze case, dovrebbero riportare a nuova vita gli immobili. Molte case, dopo anni di utilizzo per le proprie vacanze, a volte cadono in disuso; immobili vuoti e non vissuti che si degradano e perdono di valore. Ecco che allora chiedere l’aiuto di un professionista del settore, che non sia un agente immobiliare, può essere propedeutico per ottenere un buon risultato.
L'offerta turistica si sta modificando rapidamente anche in virtù di un cambiamento della domanda che coinvolge sempre più il territorio e gli abitanti dei luoghi che sono coinvolti in questo nuovo ma antico processo di ospitalità. Si creano nuove opportunità di lavoro e di reddito. Questo processo è condizionato e condiziona a sua volta il mercato immobiliare.