Armarsi un po’ In evidenza
Quella di sentirsi sicuri con un’arma in casa è una vecchia favola, che raccontiamo agli anziani per farli dormire la notte, ma uscendo dal contesto fiabesco della virile difesa del maniero forse riusciamo a fare un discorso razionale.
Un’arma in casa andrebbe tenuta sotto chiave, ma questo la renderebbe abbastanza inutile al momento della colluttazione improvvisa con un ladro. Allo stesso modo, però, un’arma tenuta fuori dalla cassaforte potrebbe finire nelle mani del ladro che vi sorprende nel sonno, e non sarebbe carino.
Tenere la pistola sotto il cuscino? Se vi concilia il sonno, fate pure, ma diciamo che avere una pistola in casa non è esattamente una garanzia di tranquillità.
La vita vera non è un film americano: per usare bene le armi ci vuole addestramento, e capacità di affrontare situazioni di pericolo senza farsi prendere dal panico. Le armi non sono gingilli da autodifesa per il cittadino medio: sono dispositivi concepiti per lanciare pallottole a velocità che uccidono gli umani.
E se poi uccidete un umano, non stupitevi se vi arrestano.
Ci sono metodi più efficaci contro i ladri, tipo i sistemi di allarme moderni, domotica e case intelligenti: c’è tutto un settore di tecnologia che fa miracoli e che davvero aiuta a dormire sonni tranquilli. Investite due soldi in sicurezza seria, invece che in polvere da sparo.
Se poi c’è troppa crisi, e non avete i soldi per automatizzare la sicurezza della casa, allora prendete un cane. Non serve un branco di dobermann, basta un cane piccolo e sensibile, che al minimo rumore sospetto comincia a fare un baccano infernale.
Magari vi sveglia, ma almeno tiene lontani i ladri senza bisogno di sparatorie, costa poco, e durante il giorno vi tiene pure compagnia, vi fa sentire meno soli, vi fa passare le paranoie e i brutti pensieri.
Quel tipo di pensieri che portano a comprare aggeggi che sparano, per sentirsi sicuri.